mercoledì 19 giugno 2013

Il Corvo - L'edizione definitiva & incontro con James O'Barr




Non è semplice per me scrivere questo post, vuoi perché ho ancora un turbinio di emozioni dentro, vuoi perché è difficile mettere tutto per scritto, ma ci proverò.

Partiamo dall'inizio: Edizioni DB il 21 giugno farà uscire l'edizione definitiva del fumetto cult Il corvo di James O'Barr, facendo questo ha coinvolto l'autore in un tour in Italia che ha toccato, tra le altre città, Milano. Potevo farmi sfuggire l'occasione di incontrare il disegnatore di Eric Draven? Anche no!
Incontrando l'artista si poteva acquistare in anteprima la nuova edizione del comics book del Corvo.

Allora, parliamo di questa nuova stampa: premetto che è stato fatto un buon lavoro, carta molto buona, stampa decisamente migliorata rispetto alla prima edizione della General Press, traduzione rivista, e spero corretta. Ma c'è un ma, che ho notato quasi subito, alcune vignette sono tagliate, questo perché l'impaginazione è troppo a fil di pagina, e su questo devo veramente dare una tirata di orecchie alle Edizioni BD; non si può far uscire un fumetto tagliandone le vignette, anche se di pochi millimetri o centimetri, per me è un sacrilegio, spero che tengano tesoro di questo errore e che non ne ripetano di similari in futuro, in quanto trovo che l'arte vada tutelata nella sua interezza, è molto importante. Anche alcune scelte di lettering forse le avrei evitate, in modo da lasciare l'opera il più possibile simile all'originale, ma questi sono davvero sofismi e punti di vista, infondo è anche giusto che abbiano deciso di differenziarsi dalla vecchia edizione.

Voglio sottolineare che questa nuova stampa, è particolarmente succulenta perché presenta delle tavole nuove, mai viste, e aggiunte da O'Barr per completare l'opera, così come doveva uscire inizialmente, indi al di là delle mie considerazioni ve la consiglio caldamente.

Ora voglio parlarvi di ciò che mi ha veramente emozionato, cioè l'incontro con James O'Barr.
Quando ho saputo di questa occasione mi sono detto subito che dovevo portargli il mio vecchio disegno ispirato al Corvo, in particolare alla versione dell'indimenticabile Brandon Lee.
Così, fotocopie alla mano, perché l'originale l'ho regalato (un genio del male) mi sono recato verso la fumetteria Alastor, che ringrazio per aver dato a noi fans una tale opportunità.


Dedica per O'Barr



Sono arrivato in fumetteria verso le 18, compro la nuova edizione del Corvo, mi metto in lista per incontrare O'Barr, e poco dopo mi decido di andare in un bar, visto il caldo che mi stava lentamente sfinendo, a un certo punto chi noto vicino all'uscita nel'intento di guardare dei fumetti? Proprio lui, James O'Barr. A quel punto mi sono detto, ok, la sete può aspettare. Non l'ho disturbato, anche se la voglia di dargli il mio disegno e di stringergli la mano era tanta, ma sapevo che ci sarebbe stata possibilità dopo. Mi sono limitato a osservarlo.

Passa un'ora, che mi è parsa interminabile, nel frattempo O'Barr è uscito dal negozio, avrei potuto andare a dissetarmi, ma niente, ormai mi era passata la voglia. Arriva il momento fatidico, ci mettiamo in fila, la solerte Renee Witterstaetter, (agente dell'autore), ci dà tutte le istruzioni da seguire e noi le seguiamo diligentemente.

A un certo punto sento due mani sopra le mie spalle, come per spostarmi e un "excuse me", mi giro... O'Barr! Stavo infartando.
Casualmente sono riuscito a essere davanti al suo tavolo mente firmava instancabile gli autografi, anche se ho sentito un da lui sussurrato "i'm exhausting", dato il caldo infernale che regnava in quei pochi metri quadri, l'ho sempre visto molto gentile.
Cosa curiosa, a un certo punto arriva una telefonata, cercano O'Barr, e indovinate un po'? Era il regista del nuovo film del Corvo. E qui voglio aprire una piccola parentesi.
Quando ho saputo dell'intenzione di fare un remake della pellicola con Brandon Lee, mi sono detto subito che sarebbe stata un'idea pessima, a meno che di rispettare l'opera originaria in modo attento, allora si, poteva essere interessante, visto che il film di Proyas, per quanto bello, non ha poi tutti questi punti in comune con il fumetto. Vedere da vicino questa telefonata, leggere le ultime interviste di O'Barr, mi sta tranquillizzando, sono sicuro che si sta cercando di creare un prodotto che rispetti totalmente le aspettative dell'autore e che sta cercando di essere più attinente al comic book. Certo il peso del primo film è pesante, ma non voglio partire per forza prevenuto. Chiusa parentesi remake.


Arriva il mio turno, la prima cosa che faccio è consegnare a James O'Barr il mio disegno, al che mi ha ringraziato, un timido "oh, thank you" che difficilmente dimenticherò. Mi ha colpito poi la cura con cui ha messo via ciò che gli avevo appena consegnato... la dice lunga sull'umiltà di questa persona.
Arriviamo al momento più difficile per lui, capire il mio nome, nella mia dedica l'ho scritto, indi sicuro che l'avrebbe compreso non gli ho detto più di tanto, lui mi fa una domanda a riguardo, rispondo "yes", ma onestamente non riuscivo nemmeno a ricordarmi:"do you like it" riferito al mio disegno, figurarsi se avevo la lucidità per capire cosa mi stesse dicendo. Infatti come volevasi dimostrare la sua dedica per me parte con: "To Morna". Oh, ragazzi, Morna, anche se non è il mio nome esatto mi piace, e me lo tengo stretto!
Gli stringo la mano e lo ringrazio, lo ringrazio per la sua gentilezza, cosa che non ho visto fare da molti. Ho visto tante persone non dirgli assolutamente nulla, se non le indicazioni per l'autografo, quasi come se lui fosse una macchina, ciò mi ha colpito, anche perché quello che più mi è rimasto di O'Barr è la sua umanità, seppur in quei pochi attimi ho scorto un uomo timido, schivo, forse segnato da eventi che suo malgrado ha dovuto superare, ma che sicuramente lo hanno in qualche modo destabilizzato, sia nel bene che nel male.

Infondo se pensiamo alla genesi del fumetto, Il Corvo, nasce proprio da un momento di grande crisi dell'autore, aveva appena perso la donna che amava in un tragico incidente.

Spero di essere riuscito a comunicarvi un po' della mia emozione, del mio stato d'animo. Voglio ringraziare James O'Barr per non aver avuto nessun atteggiamento divistico, tra l'altro mi ha colpito molto che i suoi originali si potessero acquistare a prezzi piuttosto abbordabili.
Ringrazio Edizioni BD per aver portato in Italia un autore di culto e per aver ristampato Il Corvo.
Spero si capisca che le mie sono critiche costruttive e non certo distruttive, ci mancherebbe!

Vi lascio a qualche foto dell'evento:




Con il maestro O'Barr davanti ai miei disegni




Il suo autografo sul mio disegno



O'Barr intento a decifrare il mio nome per la dedica




Tentativo fallito. :)


2 commenti:

  1. Purtroppo la nuova traduzione è rivista ma indecente.. Molte frasi sono state storpiate, tempi verbali modificati (rendendo le frasi senza senso) e alcuni pezzi ritradotti ma in un modo che non vuol dire assolutamente nulla (esempio: a) Prima edizione: "Alla faccia della teoria del colpo singolo" b) Nuova edizione: così...La teoria di un solo proiettile).
    Io avevo la mail di Renee (perchè mi son fatta fare la commissione) e le ho scritto per farle presente il lavoro di traduzione assolutamente pessimo, non so se leggerà la mail e/o se se ne interesserà ma era giusto segnalarlo avendole l'opportunità, l'han veramente disastrato.

    Ps: sono la ragazza a cui hai fatto le foto, grazie mille ancora! :)

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    1. Ciao Sara! In effetti qualcosa l'ho confrontato e sono rimasto un po' stranito... hanno voluto differenziarsi per forza, ma potevano usare sicuramente soluzioni migliori.

      Spero ti siano arrivate le foto. Grazie a te per la bella compagnia e per il commento. ^^

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