martedì 29 novembre 2022

Recensione Box set Blu-ray: Rocky Joe/Ashita No Joe - Parte 1





Finalmente, grazie a Yamato Video ed Eagle Pictures, abbiamo anche in Italia i tanto agognati Blu-ray di Rocky Joe. Una delle opere più influenti di tutta l’animazione giapponese.

Anime del 1970 che vede alla regia Osamu Dezaki, al suo esordio alle redini su una serie a 26 anni (fu direttore generale della serie). Uno dei registi più influenti degli anime. Dezaki definiva Joe come la serie che più gli aveva dato soddisfazione dirigere. Fu innovativa per i suoi anni con una impronta molto cinematografica si allontanò dalla semplicità stilistica del manga rendendo più maturo e realistico il racconto e la grafica, arrivò a influenzare addirittura il fumetto che ai tempi non era ancora finito. 
Dezaki è stato il primo regista a non proporre semplici adattamenti dei manga di riferimento, ma ha imposto la sua personale visione dell’opera, basti pensare a Lady Oscar. Inoltre è stato il primo a usare (sfondi multi strato) molteplici livelli e una regia altamente cinematografica negli anime ispirandosi al suo grande amore per il cinema.

L’Ep 29 diretto da Yoshiyuki Tomino. La serie fu difficile da adottare per lo stile grafico adottato nel fumetto da Chiba.

Akio Sugino supervisore capo alternato da Akihiro Kanayama responsabile grafico di Rikishi, e Shingo Araki che si è occupato maggiormente di Joe e Dampei, fu il suo primo ruolo di sakkan.


Il raffronto con il DVD: I colori sono molto più vividi,  tutto è più luminoso, alcune volte si vede un eccessivo intervento elettronico che ha bruciato qualche particolare, lo si nota soprattutto in alcuni particolari degli sfondi. Il quadro contiene più informazioni di immagine. Nelle scene scure non c’è paragone, laddove nel DVD avevamo macchie qui è tutto più leggibile. Il Blu ray è un netto passo avanti rispetto la vecchia edizione.

Questo e tanto altro nel video che ho realizzato per recensire questo prodotto:





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venerdì 11 novembre 2022

E.T. La mostra 1982 - 2022


Chi mi conosce sa del mio amore per la creatura principe di Carlo Rambaldi: E.T.

Mi legano a questo buffo alieno tanti ricordi, ma uno dei più cari della mia vita è aver visto il film di Spielberg con i miei genitori, ricordo poco, solo la sala piena e il fatto che tutti noi bambini degli anni 80 volevamo un E.T. Ho notato con sgomento che molti giovani trovano E.T. repellente, e mi dispiace molto, non hanno colto nulla di ciò che vuole dirci il film, una pellicola ancora oggi attuale e che, nella sua apparente semplicità, parla di diversità, amore, accettazione.

Cineteca Milano Mic, dopo la bellissima mostra su King Kong, ha deciso di omaggiare E.T. per i suoi 40 anni con una splendida esposizione che ci permette di poter toccare con mano alcuni reperti che hanno fatto la storia del cinema mondiale. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Carlo Rambaldi e il restauro effettuato dallo staff di Leonardo Cruciano, possiamo ammirare per la prima volta pezzi unici e iconici. 

Sono stato alla mostra il 6 novembre, giorno della sua inaugurazione, ho potuto così incontrare la famiglia Rambaldi, seguire il tour di Victor Rambaldi, intervistare ancora Daniela Rambaldi

Ho condensato tutto in un video che spero davvero possa incontrare il vostro gusto, è uno dei lavori su cui ho cercato di mettere tutto ciò che ho appreso in questi anni di video editing.

Ho consegnato anche un disegno dell’amico Emanuele Leone alla famiglia per omaggiare Carlo Rambaldi, purtroppo di questa cosa non ho nessun video ma una bella foto a testimonianza dell’evento:

Victor Rambaldi con il nostro quadro

Segnalo in particolare la bellissima replica di E.T. in scala 1:1 tratta dai calchi originali, vederla davanti agli occhi vale da sola il prezzo del biglietto. Certo, a patto che amiate la creatura di Rambaldi.




Cineteca Milano MI
Viale Fulvio Testi 121
MM5 Bicocca
www.cinetecamilano.it