venerdì 31 marzo 2023

Ricordando Brandon Lee



Brandon Lee, figlio del celebre attore e artista marziale Bruce Lee, ha lasciato un'impronta indelebile nell'industria cinematografica nonostante la sua carriera sia stata tragicamente interrotta in giovane età. 
Il 31 marzo 1993, durante le riprese del film "Il Corvo", Brandon venne accidentalmente ucciso da una carica di polvere presente nel proiettile utilizzato durante le riprese del film dall’attore Michael Massee. La carica era rimasta all'interno del fucile utilizzato per una scena in cui gli sparavano, ma l’arma era stata modificata per sparare solo a salve. Durante una scena successiva, il fucile venne utilizzato accidentalmente e la carica di polvere rimasta nel cannone esplose colpendo Lee all'addome e causandone la morte a soli 28 anni. Il film fu dedicato a Brandon e alla sua futura moglie Eliza Hutton.

Oggi sono esattamente 30 anni che siamo senza Brandon Lee, voglio ricordarlo con le sue parole più significative: "Siccome non sappiamo quando moriremo, siamo portati a pensare alla vita come ad un pozzo inesauribile, eppure ogni singolo fatto accade solo per un certo numero di volte, e spesso si tratta di un numero limitato...quante volte ci ricordiamo di un certo pomeriggio della nostra infanzia, un pomeriggio che fa così profondamente parte del nostro essere, senza il quale non riusciremmo nemmeno a concepire la nostra esistenza. Forse quattro, cinque volte, forse anche di meno. Quante volte vediamo sorgere la luna piena... forse venti, eppure tutto ci sembra senza limite."


Curiosità personale: quasi 10 anni fa ho incontrato James O’Barr, autore del fumetto del Corvo. Ricordo indelebile la firma che mi ha fatto sul disegno che ho dedicato a Brandon. Qualche foto qui sotto.