lunedì 29 luglio 2024

Ken il Guerriero - Hokuto no Ken Extreme Edition



Ken il guerriero torna e lo fa alla grande con un'edizione del manga che sulla carta si permette di essere la versione definitiva: L’opera viene riproposta da Panini nella pregiata Extreme Edition, pubblicata dal 2013 in Giappone in occasione del suo trentennale. 
Rispetto alle precedenti edizioni, quest’ultima vanta un formato maggiorato, nuove cover, svariate tavole a colori, alcune pagine usate su Shonen Jump e poi escluse dai tankobon, il capitolo extra “Last Piece” ed oltre 100 tavole rivedute e corrette dal maestro Tetsuo Hara. Inoltre contiene un adattamento totalmente rivisto e più fedele all’originale.
La nuova traduzione è affidata a Enrico Croce, un cultore del manga rinomato nel settore.

In tutto questo però c'è un MA in cui non in sono soffermato nemmeno nella mia recensione video: purtroppo le tavole solo leggermente tagliate sia sotto che sopra di qualche millimetro rispetto alla già decurtata versione giapponese. Ho segnalato la cosa a cui di dovere sperando che i prossimi numeri possano aggiustare il tiro.


Vi lascio alla consueta recensione dal canale YouTube del blog:








Per comprare il primo volume: //amzn.to/4cZU5o2

sabato 15 giugno 2024

TOYSTELLERS FOREVER YOUNG - Intervista a Federico Ghiso


È arrivata a WOW Spazio Fumetto la mostra curata da Federico GhisoTOYSTELLERS FOREVER YOUNG, dove i giocattoli vengono resi bambini grazie all’intelligenza artificiale.

Sono stato invitato all’inaugurazione e ho avuto il piacere di intervistare Federico Ghiso, copywriter e direttore creativo, di mestiere scrive pubblicità e per passione colleziona giocattoli.
Dopo l’intervista abbiamo parlato un po’ e ho saputo della sua collaborazione con Fiorello;
è stato così carino da farmi apprezzamenti che porterò sempre a ricordo di questa bella esperienza.

La mostra è totalmente libera ed è disponibile sino all’8 settembre.

Per vedere l’intervista vi lascio al consueto video dal mio canale YouTube.





lunedì 3 giugno 2024

Lady Oscar 1979 - 2024 Mostra ufficiale | Intervista a Enrico Ercole


 

Dal 25 maggio al 15 settembre 2024 presso il museo  WOW SpazioFumetto è aperta al pubblico la mostra Lady Oscar 1979-2024, un'esposizione dedicata allo storico anime giapponese in occasione dei suoi 45 anni. Per festeggiare questo importante traguardo Wow Spazio Fumetto, in collaborazione con Yamato Video, dedica una mostra celebrativa che ripercorre tappa per tappa la romantica vicenda dei protagonisti dell’anime in un affascinante intreccio tra realtà storica, con le vicende della Rivoluzione Francese a far da sfondo, e finzione. Per l’occasione ho intervistato Enrico Ercole che mi ha svelato molto dietro le quinte di questa esposizione dedicata a uno degli anime più influenti di sempre.





Intervista dal canale YouTube del blog:




venerdì 10 maggio 2024

Live con Adriano De Vincentiis


 


Mercoledì 8 maggio sono stato ancora ospite del canale YouTube I Robotti del Giornalista per un evento a cui ho avuto il piacere di contribuire: una live con Adriano De Vincentiis.

De Vincentiis è uno di quegli artisti che non passano inosservati, oltre ad essere un grande artista ha una testa molto interessante. Massimo Triulzi, giornalista del Corriere della Sera, docente, gran comunicatore, è la testa principale dietro al progetto de I Robotti del Giornalista. Questa non è la prima volta che collaboriamo insieme, nella mia visione tutto ciò che può portare alla divulgazione, alla condivisione è un ottimo strumento per crescere e imparare.

Con noi anche l'artista Alessandro Vitale, la persona che ha creato proprio il logo del canale dei Robotti. Potete vedere le sue opere sul suo Instagram.

Non amo particolarmente stare in video e la live è durata oltre 3 ore, credo di essermi rodato a dovere a riguardo. Spero possa interessarvi, sono rimasto piuttosto defilato ma ho cercato comunque di dare il mio contributo nel migliore dei modi. 

D'altro canto a volte è solo l'arte che parla, comunica meglio di noi.






domenica 14 aprile 2024

The World Of Tim Burton/Il Mondo di Tim Burton

 

 
“La follia di una persona è la realtà di un’altra".
Tim Burton 





Tim Burton, tra il 10 ottobre 2023 al 7 aprile 2024, è stato protagonista assoluto di una mostra allestita nella splendida cornice della Mole Antonelliana. 
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino è uno dei miei posti preferiti, non potevo perdermi l’occasione di vedere da vicino i lavori di un maestro del cinema come Tim Burton, peccato che come al solito mi sono ridotto all’ultimo minuto (ho visitato la mostra il 6 aprile) e che i biglietti fossero finiti; ciò mi ha portato a fare una lunghissima fila che però mi ha dato modo di conoscere delle persone simpaticissime che ringrazio di cuore per la compagnia. 
Ma ne è la valsa la pena? Per me assolutamente sì, mi dispiace solo di non aver visitato più volte la mostra e di non essere salito sopra l'ascensore panoramico della Mole.

Per chi si fosse perso la mostra, vi lascio a delle foto e al consueto video che ho fatto per il canale YouTube del blog. 

Per comprare il libro sulla mostra:👇🏻 

giovedì 4 aprile 2024

Live su: Jeeg VS Goldrake

 



I sogni non muoiono mai, almeno sino a che non li abbandoniamo.

Luca Papeo è un sognatore, un disegnatore che è riuscito a realizzare un progetto impensabile e ardito sino a poco tempo fa: mettere insieme due delle icone robotiche più grandi di sempre in un progetto che riprende i famosi VS Nagaiani degli anni 70 della Toei. 

Nasce quindi: Jeeg VS Goldrake, un manga a colori che promette di riprendere le atmosfere classiche per la felicità di tutti gli appassionati dei robottoni classici.

L'opera è tutta disegnata e sceneggiata da Luca Papeo e vede l'approvazione nientemeno che del sensei Go Nagai.

Ieri sera sono stato sul canale de I Robotti del Giornalista dell'amico Massimo Triulzi per parlare di quello che è un progetto che vedrà la luce entro quest'anno. 

Vi lascio al link qui sotto così potrete gustarvela con calma. 

Buona visione!




mercoledì 13 marzo 2024

Labyrinth: Jareth and Sarah In the illusionary Maze

 


"Con rischi indicibili, e traversie innumerevoli, ho superato la strada per raggiungere il castello oltre a città di Goblin, per riprendere il bambino che tu hai rapito"



Labyrinth, il film cult di Jim Henson ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore; quando ho visto questa statua in scala 1:6 di Weta workshop con i 3 protagonisti della pellicola me ne sono innamorato. Sarah and Jareth in the Illusionary Maze riproduce una parte del labirinto illusionario di scale intrecciate in stile Escher, dove su e giù non hanno conseguenze o direzione.
Realizzato in resina polistone di altissima qualità con scultura fisica dell'artista Jane Wenley. La statua ha una tiratura limitata in soli 500 pezzi nel mondo. 

Appena estratta dalla scatola il diorama non ho potuto fare altro che emozionarmi per la bellezza di questo pezzo. Le statue sono molto dettagliate e somiglianti. Ho letto varie critiche alla scultura di Jareth - David Bowie, ma una volta visto dal vivo è tutto diverso. Se siete amanti del film originale non potrete fare altro che adorare questa statua. Piccola nota dolente: ho notato che per valorizzarla ha bisogno di una buona illuminazione altrimenti tende un po' a spegnersi, complice una colorazione un po' tenue.

Per ulteriori dettagli vi lascio al consueto video dal canale YouTube del blog, 

Entra con me nel magico mondo dei Goblin dove tutto è possibile e scopri con me se vale la pena o meno comprare questa statua limitata.


Dimensioni:
(W x H x L) 30.5 cm x 57.5 cm x 30.5 cm
Peso:21.826 lbs (9.9 kg)

Per comprarla: QUI








  



sabato 2 marzo 2024

Baldios Pose Plus


"Baldios l'invincibile
lo seguiremo finché ci sara`
Baldios l'indistruttibile
per il bene dell'umanità"



 

La sigla italiana è all'acqua di rose ma Baldios è uno degli anime più di impatto e sottovalutato di sempre. Consiglio in particolare la visione del film che è pure tristemente attuale. Di questo mecha hanno fatto varie versioni ma raramente lo hanno riprodotto bene e di moderno esiste poco. 

Finalmente anche tra le mie zampette il Baldios prodotto dalla Pose Plus, ditta particolarmente attiva nei trasformabili. Modello molto di impatto, alto e ben proporzionato. Peccato un controllo qualità altalenante e una trasformazione a tratti machiavellica. Premia con grande posabilita e con snodi molto stabili (anche troppo).

In vetrina fa una gran scena, altamente consigliato a patto di trovarlo a un buon prezzo.

Il mio consiglio è di prenderlo dal Giappone. Grazie al negozio della Jungle sono riuscito a portarlo a casa appena sopra sui 330, cosa un po' difficile ora dato le quotazioni che ha raggiunto questo soggetto. A mio parere non dovreste andare oltre i 400 massimo, oltre non ne vale davvero la pena, lasciate perdere gli speculatori.

Vi lascio a qualche foto e a uno short che gli ho dedicato sul mio canale YouTube:



 




sabato 20 gennaio 2024

Il ragazzo e l’airone: tutto sul film del momento!

Oggi parliamo di Ghibli e in particolare del titolo del momento: Il ragazzo e l’ airone, dodicesimo film del Maestro Hayao Miyazaki.

Durante la Guerra del Pacifico, il giovane Mahito Maki perde la madre in un incendio in un ospedale di Tokyo; due anni dopo Mahito e suo padre si trasferiscono in campagna, dove abitava la famiglia di sua madre e sua zia Natsuko, ora incinta e moglie del padre. (Wow)
Il dodicenne fa fatica ad accettare la sua nuova vita, non avendo completamente superato il lutto della madre.
Se questo non bastasse, una strana figura lo tormenta: è un airone cenerino, che sembra richiamarlo a sé.Mahito, infastidito, sceglie di seguire l’airone cenerino nonostante abbia un cattivo presagio: è così che si ritrova catapultato in un luogo fantastico e misterioso, che gli svelerà qualcosa in più di sé e della sua famiglia.
(Cit.)

Dopo Si alza il vento, ormai più di 10 anni fa, il sensei Miyazaki aveva annunciato l’ennesimo ritiro, per fortuna ha poi cambiato idea salvandoci dall’oblio. Già, perché senza ghibli che mondo sarebbe?

A tal proposito mi ha colpito una sua dichiarazione: «Non c’è niente di più patetico che dire al mondo che andrai in pensione per via della tua età e poi ritornare per l'ennesima volta. È davvero possibile accettare quanto ciò sia patetico e comunque sia farlo? Un anziano che si illude di essere ancora in grado, nonostante la sua dimenticanza geriatrica, non dimostra di aver superato il proprio meglio? Sì, potete scommetterci».

Da notare che lo Studio Ghibli nel frattempo si era diviso, è stata quindi una bella impresa rimetterlo insieme, molti infatti avevano preso strade diverse.
Il ragazzo e l’airone è uno dei film più ambiziosi di sempre nel campo degli anime, probabilmente tra i più costosi, tanto che si è avvalso anche della collaborazione dello studio Ponoc per essere finito, e ha avuto un budget praticamente illimitato. Per recuperare le spese lo studio Ghibli ha stipulato contratti con piattaforme di streaming come Netlifx per riuscire a coprire gli ingenti costi del film.
Uno dei produttori ha dichiarato: “Penso che abbiamo speso più soldi per realizzarlo più di qualsiasi altro film mai realizzato in Giappone. "

La cosa si è tradotta in un’opera visivamente splendida, monumentale, a tratti stupefacente e avvolgente.

Il film ha avuto una lavorazione di ben 7 anni, rallentato sia dal perfezionismo del regista che dalla pandemia di Covid 19. Terminato ad ottobre 2022, è stato distribuito nelle sale giapponesi il 14 luglio 2023. La sua uscita non è stata preceduta da alcuna campagna promozionale a parte un singolo poster, non sono state divulgate immagini o informazioni circa la trama. Questa scelta ha portato molta curiosità al film, infatti a oggi ha incassato più di centoquarantotto milioni di dollari. Viene acclamato dalla critica cinematografica e vince numerosi riconoscimenti, tra cui il Golden Globe per il miglior film d'animazione, diventando così il primo anime a vincere questo premio.
In Italia è primo al botteghino praticamente dal giorno della sua uscita: il primo gennaio.

Il titolo originale: È voi come vivrete? È preso da un romanzo di Yoshino Kenzaburo, ricevuto dal regista da giovane dalla madre. La pellicola prende il libro come spunto iniziale mescolando elementi autobiografici con altri due romanzi, Il libro delle cose perdute di John Connoly e La torre spettrale di Edogawa Ranpo. Il titolo internazionale, Il ragazzo e l’airone, è una precisa scelta dello studio Ghibli.

Il film, contiene diverse citazioni degne di nota tra cui: Federico Fellini e Giorgio De Chirico.
L’adattamento italiano, come per il precedente Ghibli Eawrig la strega, conferma l’assenza di Gualtiero Cannarsi alla direzione del doppiaggio. Abbiamo così finalmente dialoghi chiari e privi di sintassi astrusa grazie a Francesco Nicodemo che ne ha curato la traduzione, Roberta Bonuglia per l’adattamento e Alessandro Rossi per la direzione del doppiaggio.

Chi mi segue sa che, negli anni passati mi sono battuto affinché i Ghibli potessero avere un adattamento degno di questo nome, visto l’enorme successo che sta avendo questo film spero quindi che Lucky Red possa riadattare i vecchi Ghibli a cui ha lavorato Cannarsi ma la vedo molto dura.
La trama di questo anime è piuttosto complessa e stratificata. Lo stesso Miyazaki dopo una proiezione in anteprima ha dichiarato: “Forse non l'avete capito. Nemmeno io stesso lo capisco”. (Pensate con i dialoghi di Cannarsi che delirio ne sarebbe uscito. 🙀)

Uscito dalla sala sono rimasto un po’ frastornato, se visivamente coinvolge ed emoziona, alcuni passaggi non mi hanno totalmente convinto e l’ho trovato un po’ troppo denso di avvenimenti confusi. Si percepisce che ci sia tanto di autobiografico, alcuni temi d’altro canto sono ricorrenti nel cinema di Miyazaki. Le musiche di Joe Hisaishi sono davvero splendide.

Mi riservo quindi di rivederlo, d’altro canto i film Ghibli si prestano a più visioni, mi domando solo,se questo sarà davvero il testamento artistico di un maestro che continua a emozionarci a ogni lavoro che compie.E voi avete visto il Ragazzo e l’airone? Vi è piaciuto? Potete scrivermelo qui sotto nei commenti.
Alla prossima!




domenica 7 gennaio 2024

Kazuhiro Ochi - Super Robot & Hero Artworks 2




Recensione del secondo artbook dedicato a Kazuhiro Ochi uscito il 25 dicembre in Giappone. 
Il volume è incentrato sulle opere realizzate dall’artista per Toei e Tohokushinsha Film Corporation e include un’illustrazione originale di Uchū Taitei Goddo Shiguma (God Sigma, l’imperatore dello spazio). Kazuhiro Ochi è nato il 19 febbraio 1962 nella prefettura di Gifu, si è trasferito da solo a Tokyo nel luglio 1978 all’età di 16 anni.

 Debutta come animatore con il film Uchū majin Daikengō (Daikengo il guardiano dello spazio). Nel 1979 studia sotto la guida del geniale animatore Yoshinori Kanada, che gli cambia la vita quando vede il suo lavoro. Nel 1980 realizza il suo primo disegno originale per Taiyō no Shisha Tetsujin Nijūhachi-gō (Super Robot 28) e nel 1987 debutta alla regia e al character design con l’OVA Gakuen Tokusō Hikaruon (Campus Special Investigator Hikaruon). Nel 1987 diventa il primo regista e il primo character designer dell’animazione televisiva Lady Lady!! (Milly – Un giorno dopo l’altro). Nel 1989 ha spostato la sua attenzione sull’industria dei videogiochi, dove ha scritto e diretto la storia originale della serie Cosmic Fantasy, che non era solo un gioco di consumo, ma anche una serie a fumetti e un OVA. Nel 2003 ha iniziato una serializzazione webcomic di tre anni di Dynamic Heroes, in cui gli eroi robotici delle opere di Gō Nagai si riuniscono per svolgere un ruolo attivo.

Negli ultimi anni, ha lavorato alla serie Soul of Chogokin, D.C. (BANDAI SPIRITS) come supervisore generale e alle illustrazioni del packaging. Kazuhiro Ochi è famoso per le sue numerose illustrazioni di DVD/BD. Nel libro sono inclusi: Combattler V, Vultus V, Generale Daimos, Daikengo, Daltanious, God Sigma, Il prode Raideen, Arbegas, Laserion, Guyslugger, Tecno Boyger e Zero Tester





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domenica 19 novembre 2023

Lady Oscar - Le rose di Versailles anatomia dell'anime



Vi propongo la mia video recensione del libro su Lady Oscar “Anatomia dell’anime”, edito da Yamato video. Di seguito la descrizione del mook dai profili social dell’editore milanese.

“Sono passati 40 anni dall’uscita in Italia di “Lady Oscar”, un cartone animato che continua a affascinare il pubblico oltre i confini nazionali e generazionali. Celebriamo questo cult dell’animazione giapponese con Le rose di Versailles. Anatomia dell’anime, un mook che unisce il formato di rivista a contenuti da libro. Questo formato popolare in Giappone offre monografie dettagliate su vari argomenti, rivolte agli appassionati desiderosi di conoscenze specifiche. Il libro analizza in profondità l’anime Le rose di Versailles. Si focalizza sulla struttura, l’ordine di presentazione e l’originalità del testo e delle immagini. Contiene inoltre illustrazioni di Michi Himeno e approfondimenti sulla produzione dell’animazione e sul successo del manga originale. Le interviste ai doppiatori e l’analisi dei personaggi aggiungono prospettive uniche alla storia. L’interazione tra testo e immagini amplifica l’esperienza, rendendo il lettore parte integrante della storia”. 

Per comprarlo: qui




domenica 8 ottobre 2023

Incontro con Junichi Hayama - intervista a Simone Buonfantino

 

A cena con il sensei Hayama


In questi giorni ho avuto l’onore di incontrare il sensei Junichi Hayama, uno dei disegnatori formati sotto l’ala di Masami Suda, in particolare la loro collaborazione nasce in Hokuto No Ken, anime leggendario che ha segnato la mia adolescenza. 

Del sensei Hayama ho già uno splendido shikishi, ma incontrarlo, cenare e pranzare con lui è stata un’esperienza surreale. Peccato il gap della lingua. Di lui ricorderò sempre la bravura nel disegno e quando mi ha chiamato “Hiroshi Shiba” per via della collanina che indossavo. Cosa curiosa: mi ha detto che il suo anime storico preferito è Combattler V. Sull’arte italiana si domandava perché ci sono così tanti nudi maschili nelle sculture e poche femminili; domanda pertinente ma che fa pensare visto che è conosciuto più che altro per aver ritratto molti eroi maschili.

Purtroppo non tutto é andato come avrei sognato; complici imprevisti e inutili cattiverie. Nel video vi racconto la mia esperienza, indi non voglio dilungarmi sul blog.

Voglio solo scrivere che l’arte è di tutti, e che certi autori meritano maggior rispetto, sia da parte degli addetti ai lavori sia dei fans che a volte dimenticano che oltre ad avere un grande artista davanti hanno un uomo. Aggiungo che quando si organizzano eventi è bene essere rispettosi dei visitatori, non possiamo essere visti solo in funzione dei soldi che facciamo guadagnare, gli ospiti vanno rispettati a prescindere.

Ho avuto inoltre occasione di intervistare Simone Buonfantino, fumettista con all’attivo collaborazioni prestigiose con Marvel, DC e Disney.

Buona visione!



martedì 26 settembre 2023