Visualizzazione post con etichetta parchi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta parchi. Mostra tutti i post

martedì 3 settembre 2019

Viaggio nell'arte Toscana

Questa estate mi sono dedicato in particolar modo alla cultura, visto che ho avuto l'occasione di andare a Firenze, mi sono fatto quasi un mese di immersione in tutto ciò che ha da offrire: arte, bellezza, e buona cucina in primis.

Ho quindi confezionato un video, "vlog", della mia esperienza.
Certo, non ho potuto o voluto mettere tutto. Tipo sono stato agli Uffizi, ma più che foto non ho fatto, mi sono infatti goduto la prima parte della vacanza senza avere il pensiero di dover per forza fare dei video. Nonostante questo alla fine ho raccolto circa un'ora e mezza di materiale, è stato molto difficile e laborioso condensare tutto in questi venti minuti che potete trovare in calce a questo mio post.

Voglio citare alcuni posti che proprio non sono riuscito a inserire nel video, anche per una questione di tempo, fra tutti: Vallombrosa, una meravigliosa oasi di pace e verde, a circa cinquanta km da Firenze, un luogo così rilassato, così bello che ci avrei passato la vacanza, senza contare che non  fa caldo visto che è piuttosto in alto. Il parco dedicato a Pinocchio a Collodi, un bel posto, certo le attrazioni non sono il suo punto forte, ma l'area ha molto fascino e offre belle possibilità, soprattutto per i più piccoli. Nota di demerito per il locale attiguo, il Gambero Rosso, davvero attese bibliche, ok che ci sono stato a Ferragosto, ma non ho mai visto una cosa simile.

Sono stato anche ad Hard Rock Café di Firenze, mi piacerebbe tanto un locale simile a Milano. Davvero bello, un po' caro ma le porzioni sono più che abbondanti.

In conclusione la Toscana si è presa un pezzettino del mio cuore, complice la sua arte, i suoi paesaggi, il buon cibo, la sua innegabile bellezza.
Ci tengo in particolar modo a ringraziare Chiara e la sua famiglia per avermi fatto sentire davvero a casa.

Buona visione!
 







 







lunedì 11 agosto 2014

Parco Faunistico Le Cornelle


In quel di Bergamo Alta


In queste settimane sono stato al parco delle Cornelle, sì, lo sò, è famoso e ci siete stati in tanti, ma a me mancava proprio. Prima di andarci mi sono fatto un bel giro a Bergamo, in Città Alta; non la ricordavo così bella; ricordo vagamente di esserci stato secoli fà, ma è stata davvero una bella sorpresa, una cittadina, pulita, organizzata, piena di viottolo, di stradine, di storia e di persone cordiali. 

Il parco delle Cornelle, sta a pochi km da Bergamo, e si presenta come una bella realtà faunistica. A differenza di Pallavicino, ho trovato il percorso meno "avventuroso", ci sono stradine asfaltate, e gli animali, tranne qualche rara eccezione, stanno tutti nei recinti; c'è da dire che ci sono anche creature piuttosto pericolose, indi sul tenere gli animali al riparo, direi che non ci fosse proprio scelta. Ho trovato un po' confuso il percorso, nonostante la mappa, ma vabbé, avendo di mio il sesto dell'orientamento di Ryoga, non faccio molto testo.
Nel parco ci sono molte specie animali di vario tipo, ben 120, tra cuoi rettili, che hanno proprio una loro zona dedicata, zebre, conigli, tigri, leoni, elefanti, giraffe, rinoceronti, ghepardi, ippopotami, insomma ce né per tutti i gusti, ed è sicuramente un posto molto piacevole e rilassante. Gli animali sono tenuti bene, e hanno quasi tutti uno spazio adeguato e immerso nella natura; ecco a tal proposito non posso che osservare che vedere determinati mammiferi tenuti nei recinti fa un po' brutto, preferirei vederli nel loro habitat naturale, ma da quanto ho potuto notare almeno sono ben curati.
Tra tutte le specie che ho visto, mi hanno colpito in particolare: le tigri, e la tigre bianca, davvero di una bellezza devastante, sicuramente tra i felini più belli che abbia mai potuto vedere, due tartarughe intente nell'accoppiamento, che mi hanno strappato ben più di una risata, soprattutto per il rumore affannoso del maschio durante l'atto; come animale più tenero devo citare un suricati che se ne stava tutto solo in un terrario, veramente mi ha stretto il cuore vederlo solo in quello spazio, quando a pochi metri ce n'erano altri in compagnia, probabilmente era isolato per motivi ben precisi, ma davvero, non riuscivo a staccarmi da lui, d'altro canto chi riuscirebbe a lasciare solo un essere di tale tenerezza?


Voleva assolutamente uscire!


Concludo, consigliandovi caldamente di visitare questo parco, che, in toto, ho trovato piuttosto godibile, e che offre l'opportunità di vedere da vicino animali veramente belli e rari, in un bel contesto, pulito e curato.
Vi suggerisco di andarci nella mattinata, o nel primissimo pomeriggio, altrimenti alcune specie potreste non trovarle nelle loro aree, in quanto la sera molte vengono nascoste al pubblico per essere sfamate. Il tempo di visita del parco dipende tutto dalla vostra attitudine, ma direi che almeno un 3 - 4 ore ci vogliono.

Vi lascio a qualche foto che ho scattato, spero vi piacciano:


Paradisiaco, non trovate?




Che je vuoi dì.

Notare il cartello. Ti credo che scampano tanto!

True love!



Per ulteriori info: http://www.lecornelle.it/

martedì 3 giugno 2014

Visita al Parco della Villa di Pallavicino a Stresa


Con la bellissima "Vela" di Gino Corsanini


Questa domenica mi sono concesso una bella gita al lago, mi piace, è una cosa che mi rilassa molto; il rumore dell'acqua, il suo movimento, l'aria che si respira. Non ero mai stato a Stresa, appena arrivato ho notato che all'entrata della cittadina c'è ben evidenziato un parco con gli animali, mi sono detto: lo tengo buono come opzione per la giornata. Mangio qualcosa, e chiedo in giro cosa c'è di interessante da fare, mi dicono così che se ho figli piccoli di portarli al parco, altrimenti di prendere il battello e fare il giro delle isole limitrofe, ovviamente cosa ho scelto? Ma naturalmente il parco.
Prima di tutto devo scrivere che Stresa è una città molto carina, certo trovar parcheggio nei giorni clou non è facile, ma per il resto è veramente deliziosa.
Non avendo parcheggiato davanti al parco, mi sono fatto un tratto a piedi, e ho potuto ammirare il bellissimo panorama che ha da offrire Stresa, ogni tanto rimanevo incantato da cose come queste:



Arrivato al Parco della Villa di Pallavicino, ho pagato i miei 9,50 €, non temete non è tanto, si parla di circa 20 ettari, ci ho messo circa 3 ore a vederlo tutto, girandolo con calma. All'entrata vi consegnano una mappa:


Inizialmente mi sono detto, ok, mi perderò, ma così non è stato; il percorso è libero, ma nello stesso tempo guidato, anche se ho sempre avuto la sensazione di perdermi qualcosa, talmente tanto c'è da vedere.
Appena ci si addentra un po' si viene subito accolti dal verde, dalle rose, dal bellissimo paesaggio naturale.








A un certo punto sono arrivato in quella che si può benissimo definire come una fattoria, con caprette, anche di pochi mesi, lama, pecore, tutte insieme, senza recinzioni di sorta si può passargli accanto, accarezzarle, vivere appieno la natura.

Questo lama pare incuriosito dalla mia presenza


Mi ha colpito una gabbia con dentro una povera aquila non più in grado di volare, vedere un animale di tale fierezza e nobiltà, suo malgrado, costretto in uno spazio mi è dispiaciuto, anche se sicuramente va il plauso a chi si occupa della bestiola, perché altrimenti non sarebbe durata molto tempo.
All'interno della grande area si trova un po' di tutto, alberi secolari, sentieri, fiumiciattoli, piccole cascatelle naturali, ponti. Ci sono vari punti di ristoro, dove potete trovare bar, bagni, un piccolo negozio che vende souvenir di ogni tipo, aree per far giocare i bambini, area pic-nic.
Bellissima la zona dei roseti. attigua si trova anche la bella fontana, alcune statue, molto ottocentesco come stile, non a caso l'enorme villa che si trova all'interno del parco è proprio di quegli anni.

Non si trova una carta in giro, ed è tutto estremamente pulito e ben tenuto, cosa che mi ha davvero piacevolmente colpito. Come animali ce sono di tutti i tipi: zebre, daini, volpi, castori, anatre, cicogne,  fenicotteri, gufi, pappagalli vari, daini, canguri; la maggior parte di loro è chiusa nei ricinti, o in grandi gabbie, mentre alcuni, come i pavoni, girano liberamente per la tenuta.

Questo pavone ha trovato la via di fuga ideale dai bambini!


Quindi, se passate dalle parti di Stresa, e volete trascorrere un pomeriggio rilassante in mezzo alla natura, vi consiglio caldamente di visitare questo meraviglioso parco. A riguardo vi lascio il sito ufficiale:
Per avere qualche informazione sulla Villa di Pallavicino: http://www.lagomaggiore.net/38/villa-pallavicino.htm

Alcune foto:



Grande Puffo dove sei?



Questo malefico mi ha morso!


Già che ci sono, come meta ulteriore, vi consiglio di vedere Feriolo, piccola località a circa 7 km da Stresa, davvero suggestiva, e con qualche scorcio che mi ha ricordato il mare:

  



Alla prossima! :)