mercoledì 17 marzo 2021

Ghosts 'n Goblins Resurrection

 




Ghost n Goblins è una delle pietre miliari dell’era arcade del videogioco. Finalmente dopo ben 15 anni dalla sua ultima apparizione su PSP con il capitolo Ultimate, abbiamo un nuovo tassello della saga con questo Ghost n Goblins Resurrection in esclusiva su Nintendo Switch. Avevo tante aspettative su questo gioco, sono state rispettate? Scopriamolo insieme!

 

Arthur ancora una volta si vede alle prese con una banda di simpatici demoni che rapiscono la sua amata principessa, che poi non si capisce mai se in realtà non la stiano salvando da lui visto che ogni volta che sono insieme lui si trova in boxer… ma vabbé, sorvoliamo.

Il gioco vuole essere una sorta di remake dei capitoli più belli della saga, in particolare i primi due, ma non mancano parti inedite che vi faranno letteralmente sudare sette camicie. Già, perché se GNG è famoso per essere un gioco difficile, e qui siamo ben oltre con alcune sequenze che sono quasi da crisi di nervi.

 Per fortuna in nostro aiuto questa volta viene una simpatica modalità cooperativa inedita per la saga, giocare in doppio a un gioco così votato al single player mi sembrava inzialmente una boiata, e invece con mia sorpresa funziona più che bene. Se ciò non bastasse abbiamo a disposizione ben quattro livelli di difficoltà. Tra cui la permissiva Paggio e l’impossibile Leggenda.

Molto interessante il fatto che le varie magie di cui è dotato Arthur non dipendono tanto dall’armatura che indossiamo al momento come negli altri giochi ma da quante abilità abbiamo sbloccato nell’albero della vita, queste si sbloccano raccogliendo delle creaturine fatate nel corso dell’avventura. Niente di particolarmente originale intendiamoci, però per la serie un interessante aggiunta che ne allunga notevolmente la rigiocabilità. Come se la sfida non fosse abbastanza ardua, per vedere il vero finale del gioco bisogna finirlo due volte sbloccandone tutti i segreti.

 

La veste grafica, così tanto criticata inizialmente da molti la trovo deliziosa, sembra di vedere un libro di fiabe in movimento. C’è una grandissima cura del dettaglio, e le autocitazioni ai precedenti capitoli si sprecano. I livelli di parallasse, gli effetti visivi, tutto è reso con la massima dovizia e il gioco gira quasi costantemente a 60 fps, 1080P in modalità dock, ovviamente 720 in portatile.

Ho qualche perplessità sulla velocità di gioco, nel senso che trovo Arthur leggermente lento, lo avrei fatto un 10% più veloce, più simile a un Ghols n Ghost per capirci. Però la giocabilità rimane comunque molto buona, a patto di sapersi dotare di mooolta pazienza per le molteplici morti che vi aspettano.

Le musiche sono una parte leggermente debole, se da un lato abbiamo buoni remix, dall’altra le nuove tracce le ho trovate poco incisive.

Inoltro nutro qualche perplessità per alcune scelte di level design tarate decisamente troppo sul trial and error in modo molto sfacciato.

Questo GNG Resurrection non mancherà di affascinare gli appassionati della serie, non so invece quanto potrà attrarre nuovi giocatori con la sua struttura profondamente hardcore, votata al massacro e alla punizione corporale del giocatore.

 In conclusione: se siete amanti della saga non potete farvi sfuggire questa ennesima reincarnazione di Arthur, 29 euro sono assolutamente ben spesi, se invece è la prima volta che vi avvicinate alla saga, bé pensateci bene o aspettate il primo scontro.

 

Ora scusatemi ma devo andare a uccidere un po’ di zombetti, la principessa mi aspetta!


Per la videorecensione del gioco, vi invito a guardare il video che ho realizzato per il canale YouTube del blog:




Per acquistare il gioco: QUI