Dopo il deludente "La cena per farli conoscere”, Pupi Avati torna con un film degno della sua fama.
Ispirato da un romanzo dello stesso regista, "Il nascondiglio" è senza dubbio un buon Thriller.
Dal sito ufficiale del film la trama in breve:
“22 Dicembre 1957. Durante una tremenda tormenta di neve, una grande casa isolata in una cittadina dell’Iowa è sconvolta da un terribile delitto.
Cinquantacinque anni dopo, in quella stessa casa rimasta chiusa per mezzo secolo, una donna di origini italiane decide di aprire un ristorante.
E’ appena uscita dalla clinica psichiatrica dove è stata ricoverata per quindici anni in seguito al suicidio del marito, ed è decisa a costruirsi una nuova vita, ma non appena mette piede nell’edificio i fantasmi del passato tornano a tormentarla.
Sarà lei, sempre più in bilico tra ragione e follia, a dover scoprire il mistero dei fatti oscuri accaduti tra quelle mura.”
Il film ha un atmosfera che si rifà molto nella sua parte iniziale, nella fotografia e nella colonna sonora agli Horror classici della Hammer senza dimenticarsi di strizzare l’occhio ad Alfred Hitchcock.
Laura Morante, per la prima volta protagonista in un Thriller si dimostra completamente a suo agio nel ruolo. Il resto del cast è di tutto rispetto a partire da un irriconoscibile ma convincente Sydne Rome, a una dimagritissima Yvonne Sciò, sino a un Burt Yung sempre uguale a sé stesso.
La pellicola parte molto bene, con un atmosfera molto cupa e tesa, passa poi a una parte più giallistica, in cui la protagonista cerca di capire cosa è successo realmente nella casa per poi finire
Nell’horror più puro.
A dire il vero la trama è abbastanza prevedibile ma nonostante questo riesce a intrigare e a tenere lo spettatore attento. Infatti l’obiettivo di Avati non è certo costruire un giallo ma un film che trasmetta inquetudine e su questo ci riesce perfettamente.
I sobbalzi sulla sedia non mancano, così come il coinvolgimento.
Peccato per il doppiaggio, non sempre all’altezza e per il montaggio non propriamente da Oscar.
Senza contare che c’è una certa superficialità per come vengono avvicendati i vari personaggi e il finale, un po’ troppo frettoloso e con poco mordente a mio avviso.
Anche la trama presenta diverse ingenuità, ma sorvolate queste cose ci si trova davanti a un buon film che riesce perfettamente nel suo intento.
Un’ultima cosa, pare che ci dovesse essere un altro finale poi tagliato, bè spero proprio che Pupi Avati lo inserisca nel dvd del film, sarebbe un peccato altrimenti!
A questo proposito vi segnalo un concorso presente sul sito del film:
Ispirato da un romanzo dello stesso regista, "Il nascondiglio" è senza dubbio un buon Thriller.
Dal sito ufficiale del film la trama in breve:
“22 Dicembre 1957. Durante una tremenda tormenta di neve, una grande casa isolata in una cittadina dell’Iowa è sconvolta da un terribile delitto.
Cinquantacinque anni dopo, in quella stessa casa rimasta chiusa per mezzo secolo, una donna di origini italiane decide di aprire un ristorante.
E’ appena uscita dalla clinica psichiatrica dove è stata ricoverata per quindici anni in seguito al suicidio del marito, ed è decisa a costruirsi una nuova vita, ma non appena mette piede nell’edificio i fantasmi del passato tornano a tormentarla.
Sarà lei, sempre più in bilico tra ragione e follia, a dover scoprire il mistero dei fatti oscuri accaduti tra quelle mura.”
Il film ha un atmosfera che si rifà molto nella sua parte iniziale, nella fotografia e nella colonna sonora agli Horror classici della Hammer senza dimenticarsi di strizzare l’occhio ad Alfred Hitchcock.
Laura Morante, per la prima volta protagonista in un Thriller si dimostra completamente a suo agio nel ruolo. Il resto del cast è di tutto rispetto a partire da un irriconoscibile ma convincente Sydne Rome, a una dimagritissima Yvonne Sciò, sino a un Burt Yung sempre uguale a sé stesso.
La pellicola parte molto bene, con un atmosfera molto cupa e tesa, passa poi a una parte più giallistica, in cui la protagonista cerca di capire cosa è successo realmente nella casa per poi finire
Nell’horror più puro.
A dire il vero la trama è abbastanza prevedibile ma nonostante questo riesce a intrigare e a tenere lo spettatore attento. Infatti l’obiettivo di Avati non è certo costruire un giallo ma un film che trasmetta inquetudine e su questo ci riesce perfettamente.
I sobbalzi sulla sedia non mancano, così come il coinvolgimento.
Peccato per il doppiaggio, non sempre all’altezza e per il montaggio non propriamente da Oscar.
Senza contare che c’è una certa superficialità per come vengono avvicendati i vari personaggi e il finale, un po’ troppo frettoloso e con poco mordente a mio avviso.
Anche la trama presenta diverse ingenuità, ma sorvolate queste cose ci si trova davanti a un buon film che riesce perfettamente nel suo intento.
Un’ultima cosa, pare che ci dovesse essere un altro finale poi tagliato, bè spero proprio che Pupi Avati lo inserisca nel dvd del film, sarebbe un peccato altrimenti!
A questo proposito vi segnalo un concorso presente sul sito del film:
Scrivendo il vostro finale alternativo potete vincere vari premi, in bocca al lupo!
anke un mio amico me ne ha parlato bene...ma sonosempre scettica sui film Italiani....
RispondiEliminaBetta
anke un mio amico me ne ha parlato bene...ma sonosempre scettica sui film Italiani....
RispondiEliminaBetta
anke un mio amico me ne ha parlato bene...ma sonosempre scettica sui film Italiani....
RispondiEliminaBetta
ma ragazzi è un buon film come ho scritto... certo non aspettatevi un capolavoro, ma che va bene al botteghino è una buona cosa per il cinema italiano...
RispondiElimina@Betta, anche io ho spesso pregiudizi verso il cinema italiano ma poi mi rendo conto che non è giusta come cosa...
'sto film poi x me sarà sempre un bel ricordo ma vabbè... buona giornata ragazzi!
ma ragazzi è un buon film come ho scritto... certo non aspettatevi un capolavoro, ma che va bene al botteghino è una buona cosa per il cinema italiano...
RispondiElimina@Betta, anche io ho spesso pregiudizi verso il cinema italiano ma poi mi rendo conto che non è giusta come cosa...
'sto film poi x me sarà sempre un bel ricordo ma vabbè... buona giornata ragazzi!
ma ragazzi è un buon film come ho scritto... certo non aspettatevi un capolavoro, ma che va bene al botteghino è una buona cosa per il cinema italiano...
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'sto film poi x me sarà sempre un bel ricordo ma vabbè... buona giornata ragazzi!
allora, non ho letto nulla per non rovinarmi la sorpresa. Giusto un mese fa mi son visto la casa dalle finestre che ridono e sono molto curioso di vedermi questo.
RispondiEliminaINCROCIO LE DITA!!! TI LINKO TRA I BLOG AMICI. Spero non dia fastidio!!! CIAU
allora, non ho letto nulla per non rovinarmi la sorpresa. Giusto un mese fa mi son visto la casa dalle finestre che ridono e sono molto curioso di vedermi questo.
RispondiEliminaINCROCIO LE DITA!!! TI LINKO TRA I BLOG AMICI. Spero non dia fastidio!!! CIAU
allora, non ho letto nulla per non rovinarmi la sorpresa. Giusto un mese fa mi son visto la casa dalle finestre che ridono e sono molto curioso di vedermi questo.
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