In questi giorni ho avuto l’onore di incontrare il sensei Junichi Hayama, uno dei disegnatori formati sotto l’ala di Masami Suda, in particolare la loro collaborazione nasce in Hokuto No Ken, anime leggendario che ha segnato la mia adolescenza.
Del sensei Hayama ho già uno splendido shikishi, ma incontrarlo, cenare e pranzare con lui è stata un’esperienza surreale. Peccato il gap della lingua. Di lui ricorderò sempre la bravura nel disegno e quando mi ha chiamato “Hiroshi Shiba” per via della collanina che indossavo. Cosa curiosa: mi ha detto che il suo anime storico preferito è Combattler V. Sull’arte italiana si domandava perché ci sono così tanti nudi maschili nelle sculture e poche femminili; domanda pertinente ma che fa pensare visto che è conosciuto più che altro per aver ritratto molti eroi maschili.
Purtroppo non tutto é andato come avrei sognato; complici imprevisti e inutili cattiverie. Nel video vi racconto la mia esperienza, indi non voglio dilungarmi sul blog.
Voglio solo scrivere che l’arte è di tutti, e che certi autori meritano maggior rispetto, sia da parte degli addetti ai lavori sia dei fans che a volte dimenticano che oltre ad avere un grande artista davanti hanno un uomo. Aggiungo che quando si organizzano eventi è bene essere rispettosi dei visitatori, non possiamo essere visti solo in funzione dei soldi che facciamo guadagnare, gli ospiti vanno rispettati a prescindere.
Ho avuto inoltre occasione di intervistare Simone Buonfantino, fumettista con all’attivo collaborazioni prestigiose con Marvel, DC e Disney.
Buona visione!
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