martedì 19 novembre 2013

David Bowie - Changes



Il buon David ha sempre una risposta giusta per tutto. Negli ultimi anni la mia vita è molto cambiata, sin troppo direi, e il difficile è adattarsi ai cambiamenti, infatti la mia bruttura è che rimango sempre troppo uguale a me stesso... e invece no, bisogna sempre cambiare, cambiare punto di vista, cambiare sé stessi, cambiare vita, cambiare attitudini, imparare dai propri errori, altrimenti come sopravvivi? Siamo figli delle nostre esperienze e in qualche dobbiamo evolvere, altrimenti a che serve stare al mondo?

Dai, ce la farĂ², vero Ruggè?



Vabbè, un po' di autoironia ogni tanto non guasta. Andiamo alla canzone, una delle mie preferite di David Bowie, Changes, spettacolare brano contenuto nell'immortale album Hunky Dory del 1971.
La dedico a me e a tutte quelle persone che stanno cercando di attuare un cambiamento nelle loro vite, in se stessi, che sia di buon auspicio. Vi lascio con la traduzione del testo e a un video con le lyrics originali:


MUTAMENTI

Non so ancora cosa stavo aspettando 
E il mio tempo passava irruente 
Un milione di vicoli ciechi 
Ogni volta che pensavo di avercela fatta 
Sembrava che il sapore 
non fosse così dolce 
mi sono voltato per guardarmi 
ma non ho colto il minimo accenno 
di come gli altri vedono uno che finge 
sono troppo veloce per quella prova 
M-m-m-m-mutamenti 
(Girati e affronta lo straniero)
M-m-mutamenti 
Non voglio essere piĂ¹ ricco 
M-m-m-m-mutamenti 
(Girati e affronta lo straniero) 
M-m-mutamenti 
Devo solo cambiare identitĂ  
Il tempo puĂ² cambiarmi 
Ma io non posso inseguire il tempo.
Guardo i vortici che cambiano forma 
Senza lasciare mai la corrente 
Di calda precarietĂ  e 
Così i giorni scorrono attraverso i miei occhi 
Ma sembrano sempre uguali 
E questi bambini su cui sputi 
Mentre cercano di cambiare il loro mondo 
Sono immuni ai tuoi consigli 
Sanno bene quello 
a cui andranno incontro 
M-m-m-m-mutamenti 
(Girati e affronta lo straniero) 
M-m-mutamenti 
Non dire loro di crescere e di piantarla 
M-m-m-m-mutamenti 
(Girati e affronta lo straniero) 
M-m-m-m-mutamenti 
Dov'è la tua vergogna 
Ci hai lasciati dentro fino al collo 
Il tempo mi puĂ² cambiare 
Ma tu non puoi inseguire il tempo. 
Strano fascino che mi affascina 
I mutamenti seguono 
il mio ritmo 
M-m-m-m-mutamenti 
(Girati e affronta lo straniero) 
M-m-mutamenti 
Guardate fuori voi che ballate il Rock'n'Roll 
M-m-m-m-mutamenti 
(Girati e affronta lo straniero) 
M-m-mutamenti 
Molto presto sarai 
un po' piĂ¹ vecchio 
Il tempo puĂ² cambiarmi 
Ma non riesco a inseguire il tempo 
Ho detto che il tempo puĂ² cambiarmi 
Ma non riesco a inseguire il tempo




A proposito di cambiamenti: scusate l'accostamento in un post in parte ironico, ma ci tengo ad augurare al popolo Sardo di uscire presto dall'immane tragedia che l'ha toccato in queste ore. Il mio pensiero va a voi. 

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