martedì 4 giugno 2013

Il mio messaggio nella bottiglia...


"Dici di amare la pioggia, ma quando piove apri l'ombrello.
Dici di amare il sole, ma quando splende cerchi l'ombra.
Dici di amare il vento, ma quando tira chiudi la porta.
Per questo ho paura quando dici che mi ami."

William Shakespeare





Ci sono persone che sanno farti sentire benedetto al loro passaggio, e ce ne sono alcune che lasciano macerie intorno a sé.
Spesse volte mi sono lasciato affabulare da belle frasi, da ciò che di fatto era effimero, per accorgermi poi che non c'era la sostanza che credevo, certo sempre con il senno di poi, il maledetto senno di poi. Mia madre mi diceva sempre: "le parole se le porta via il vento". Quanto aveva ragione.
Del resto pure un certo Cesare Pavese ha scritto: "conta più quello che si fa, non quello che si dice."

A volte penso che il destino giochi un ruolo fondamentale in ciò che ci accade. Ho sempre pensato di avere un legame particolare con la città di Roma, non a caso il 21 aprile, oltre a essere il giorno del mio compleanno é il giorno in cui é stata edificata. Purtroppo, le sensazioni piú forti di sempre (nel bene e nel male), le lego proprio alla città eterna. In particolare ricordo una persona che prima mi ha letteralmente "preso" e poi lasciato al mio destino nel momento peggiore della mia vita. Lei così allergica agli spostamenti, ai legami, spaventata dagli impegni, ora ha fatto un viaggio di sola andata verso un mare lontano, verso l'amore e il benessere che probabilmente ha sempre sognato. La vita é anche questa, imprevedibile e pronta a mostrarti i tuoi demoni quando meno te lo aspetti.

Certo quando finisce una relazione si fanno sempre dei bilanci, e le colpe, se così vogliamo chiamarle, vanno sempre suddivise. Ritengo maturo ammettere che la colpa principale di tutto ciò è mia che mi sono affidato a persone non compatibili, che ho spesso scusato, idealizzando ciò che non esisteva se non nella mia mente non volendo guardare in faccia una realtà più che evidente... è difficile farsene una ragione, ma è il punto da cui devo ripartire... perdonare me stesso prima di tutto per ritrovare fiducia nella vita.

Onestamente dubito fortemente che avrò ancora la "pazza" idea di farmi una famiglia mia, tuttavia devo ammettere che in tutto questo una volta sono stato molto amato, e voglio ricordarlo. Una ragazza di Milano che non ho saputo apprezzare appieno ma che per una volta nella mia vita mi ha fatto sentire davvero importante, che mi ha fatto capire la differenza tra amore e frequentazione. In fondo ci sono persone che non hanno manco questa fortuna, quante poi vivono nell'illusione di essere amate quando non lo sono?

Per cui, ragazza milanese, se un giorno passerai di qui, soffermati su queste righe e ricordati sempre che ti sono grato per ciò che mi hai dato, che spero con il cuore che la vita ti abbia premiato come meriti e scusami se non sono riuscito a ricambiarti come avresti meritato, so che ti ho fatto soffrire, davvero non volevo.
In ogni caso, voglio ringraziare anche chi mi ha ferito, (magari anch'egli non intenzionalmente), perché devo sottolinearlo, nonostante tutto non mi ha dato solo sensazioni negative, tutt'altro, e mi ha insegnato molto, soprattutto come non devo più comportarmi, in molti sensi, non mi ritengo perfetto; d'altro canto non ho potere sui comportamenti altrui, ma sui mie e su questi devo assolutamente lavorare.


A presto


Moreno

2 commenti:

  1. Avresti avuto l'età e la maturità di adesso probabilmente ti saresti accontentato della ragazza Milanese.
    Mi sono reso conto con il tempo notando alcune coppie che conosco, che con il tempo più che cercare l' amore con la A maiuscola o con il seguire l' attrazione sessuale e fisica, si finisce con l' accontentarsi di ciò che si trova.
    Non è uno sminuire dei sentimenti ma con il passare del tempo si punta più alla concretezza che all' auspicio di trovare la persona che idealizziamo nella nostra mente.
    Poi, oh, se uno ha la fortuna di avere l' avvenenza fisica problemi del genere non se ne fa, beato lui/lei.
    Saluti. :-)

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    1. mh, discorso molto complesso. Concordo che con l'età le persone cercano più la situazione comoda che l'amore... generalmente il discorso che fai è molto vero.

      Nel mio caso non sono mai stato tipo che si accontenta, e dubito che lo sarò in futuro, semmai ora in una persona cerco cose diverse, più concretezza, meno scene...

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