sabato 19 luglio 2025

Back in Time: la mostra definitiva per i fan di Ritorno al Futuro


Felice a Hill Valley




Sono passati 40 anni da quando Ritorno al Futuro ha fatto il suo debutto sul grande schermo, eppure la trilogia continua ad appassionare generazioni di fan in tutto il mondo. Per celebrare questo importante anniversario, è approdata in Italia una mostra straordinaria: Back in Time – The Exhibition, ospitata nella splendida cornice di Villa Magnaghi a Marcallo con Casone, a pochi chilometri da Milano.


Un tuffo nostalgico… nel futuro!


La mostra è un vero e proprio viaggio nella storia del film: dalla mitica DeLorean ai costumi originali, passando per storyboard, memorabilia, gadget ufficiali e set ricreati con cura. 

Per chi ha amato ogni fotogramma di questa saga, è un’esperienza imperdibile.


L’incontro con Kevin Pike



Durante il mio tour ho avuto anche il piacere – e l’emozione – di incontrare Kevin Pike, storico supervisore degli effetti speciali del film. Pike ha lavorato fianco a fianco con Robert Zemeckis e ha letteralmente “costruito il futuro”, contribuendo a rendere iconica la DeLorean e molte scene leggendarie. Pike ha lavorato a molti film iconici tra cui: 

Lo squalo, Moonwalker, Giochi Stellari, Indiana Jones e il tempio maledetto, Fight Club, Ed Wood.


Abbiamo scambiato qualche parola e gli ho detto che lo ritengo un genio, mi ha firmato una immagine commemorativa che custodirò gelosamente come ricordo di una giornata davvero speciale.


Villa Magnaghi: una location d’altri tempi


Ospitare la mostra in una villa storica come quella di Marcallo con Casone aggiunge ulteriore fascino all’esperienza. Le sale affrescate si alternano agli spazi espositivi in stile industriale, creando un contrasto affascinante tra passato e futuro.




Vuoi vedere la mostra con i miei occhi?


Ho realizzato un video-tour completo che ti porta dentro la mostra, tra i pezzi più rari e curiosi, fino all’incontro con Kevin Pike. Se sei un vero fan, non perdertelo!


🎥 Guarda il video qui sotto:👇🏻



Per info e biglietti:

domenica 13 luglio 2025

Ho amato il nuovo Superman e non me ne vergogno affatto!

 



Ho visto il tanto discusso Superman di James Gunn…

E sapete che vi dico?

Mi sono divertito un sacco!


Questo film arriva dopo mille polemiche, soprattutto dai fan più tossici per via dell’addio a Zack Snyder e all’amato Henry Cavill.

Capisco la delusione, ma vi assicuro: David Corenswet è un gran Superman.

Ho giusto qualche riserva sul costume — in certe scene sembra un po’ goffo — ma nel complesso è il miglior Superman dai tempi del compianto Christopher Reeve.


La trama ci porta da subito nel vivo: Clark Kent è già attivo da anni, ma ancora lotta per trovare il suo posto nel mondo. È un diverso, un alieno cresciuto sulla Terra, e questa condizione lo pesa profondamente.


Deve affrontare minacce globali, un conflitto tra due nazioni immaginarie (non senza strizzare l’occhio alla realtà), e il ritorno di Lex Luthor — interpretato da un Nicholas Hoult spietato e carismatico, mosso da un odio cieco verso Superman.


Al suo fianco troviamo Lois Lane (una brillante Rachel Brosnahan), il cane Krypto e altri eroi DC come Green Lantern, Hawkgirl e Mister Terrific.

Sì, c’è tanta roba — forse troppa — ma funziona.


Il film mescola azione, politica e introspezione, con un tono più luminoso, ironico e speranzoso rispetto al passato.

È il classico stile Gunn: battute, ritmo serrato, ma anche momenti drammatici.

Vediamo un Superman più umano, vulnerabile, meno “messianico” e più vicino a noi.


Ci sono tantissimi omaggi al Superman di Reeve: dalle musiche ai titoli di coda, fino a suo figlio — che appare in un piccolo cameo nei panni di un reporter, lavoro tra l’altro che svolge davvero nella vita.


Il film è perfetto? No.

Ci sono alcune incongruenze di trama, comprimari poco sviluppati e una colonna sonora — a parte il tema di John Williams — abbastanza anonima.


Clark Kent si vede poco e, in certi momenti, c’è troppa carne al fuoco.

La CGI non è sempre all’altezza e Krypto, per quanto simpatico, a volte è un po’ troppo invadente (ma hey, Gunn ama gli animali, lo sappiamo).


Però sapete cosa?

Il film scorre, intrattiene e non annoia mai.

Tocca temi attuali come la diversità, la guerra e la manipolazione mediatica, senza perdere leggerezza.


Personalmente, è il Superman che aspettavo da anni.

Per me, il migliore dai primi tre film storici.

E se il buongiorno si vede dal mattino… questo nuovo universo DC parte con il piede giusto.




lunedì 7 luglio 2025

Ken il guerriero torna in animazione: una grande occasione… sprecata?

 



Le premesse erano ottime: Ken il guerriero è un anime cult, amato da intere generazioni. 

Ma, diciamolo, la serie classica soffre di molti filler e si discosta spesso dal manga originale. Per questo, il progetto di un nuovo adattamento animato — in occasione dei 40 anni del franchise — sembrava una splendida opportunità per rendere finalmente giustizia all’opera di Tetsuo Hara e Buronson.


Annunciato più di un anno fa, proprio il 5 luglio è stato pubblicato il primo trailer ufficiale del nuovo Hokuto no Ken. E purtroppo, l’entusiasmo iniziale ha lasciato presto spazio allo sconforto.


Se l’immagine teaser diffusa giorni fa lasciava ben sperare, la resa animata mostrata nel trailer solleva parecchi dubbi: lacune tecniche evidenti, animazioni rigide e uno stile che — almeno per ora — non sembra né omaggiare il passato né proporre una visione davvero nuova. A ciò si aggiungono scelte stilistiche che fanno pensare più a un’occasione mancata che a un tributo celebrativo degno di questo nome.


L’anime è previsto per il 2026, quindi c’è ancora margine per migliorare. Ma, per quanto mi riguarda, per ora il consiglio è uno solo: tenetevi strette le vecchie VHS (o i Blu-ray quando usciranno) della serie originale.


Per un’analisi più approfondita e per vedere il trailer, vi rimando al mio video sul canale YouTube del blog: