Ho visto il tanto discusso Superman di James Gunn…
E sapete che vi dico?
Mi sono divertito un sacco!
Questo film arriva dopo mille polemiche, soprattutto dai fan più tossici per via dell’addio a Zack Snyder e all’amato Henry Cavill.
Capisco la delusione, ma vi assicuro: David Corenswet è un gran Superman.
Ho giusto qualche riserva sul costume — in certe scene sembra un po’ goffo — ma nel complesso è il miglior Superman dai tempi del compianto Christopher Reeve.
La trama ci porta da subito nel vivo: Clark Kent è già attivo da anni, ma ancora lotta per trovare il suo posto nel mondo. È un diverso, un alieno cresciuto sulla Terra, e questa condizione lo pesa profondamente.
Deve affrontare minacce globali, un conflitto tra due nazioni immaginarie (non senza strizzare l’occhio alla realtà), e il ritorno di Lex Luthor — interpretato da un Nicholas Hoult spietato e carismatico, mosso da un odio cieco verso Superman.
Al suo fianco troviamo Lois Lane (una brillante Rachel Brosnahan), il cane Krypto e altri eroi DC come Green Lantern, Hawkgirl e Mister Terrific.
Sì, c’è tanta roba — forse troppa — ma funziona.
Il film mescola azione, politica e introspezione, con un tono più luminoso, ironico e speranzoso rispetto al passato.
È il classico stile Gunn: battute, ritmo serrato, ma anche momenti drammatici.
Vediamo un Superman più umano, vulnerabile, meno “messianico” e più vicino a noi.
Ci sono tantissimi omaggi al Superman di Reeve: dalle musiche ai titoli di coda, fino a suo figlio — che appare in un piccolo cameo nei panni di un reporter, lavoro tra l’altro che svolge davvero nella vita.
Il film è perfetto? No.
Ci sono alcune incongruenze di trama, comprimari poco sviluppati e una colonna sonora — a parte il tema di John Williams — abbastanza anonima.
Clark Kent si vede poco e, in certi momenti, c’è troppa carne al fuoco.
La CGI non è sempre all’altezza e Krypto, per quanto simpatico, a volte è un po’ troppo invadente (ma hey, Gunn ama gli animali, lo sappiamo).
Però sapete cosa?
Il film scorre, intrattiene e non annoia mai.
Tocca temi attuali come la diversità, la guerra e la manipolazione mediatica, senza perdere leggerezza.
Personalmente, è il Superman che aspettavo da anni.
Per me, il migliore dai primi tre film storici.
E se il buongiorno si vede dal mattino… questo nuovo universo DC parte con il piede giusto.
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