giovedì 4 aprile 2013

35 anni di Goldrake in Italia

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Goldrake è considerato da tutti il pioniere dell'animazione giapponese in Italia, il capostipite e proprio oggi ricorrono i 35 anni dalla sua prima messa in onda nel nostro paese.
A dire il vero arrivarono prima Heidi e Vicky il vichingo, anche se non sono serie totalmente nipponiche, ma il vero boom lo dobbiamo proprio a Ufo robot. Fu un successo senza precedenti, la tv nostrana abituata all'innocenza di Willy il coyote e Bugs Bunny, si trovĂ² catapultata in una dimensione totalmente nuova, avveniristica, sorprendente. Gli stessi doppiatori della serie non si rendevano bene conto della portata di ciĂ² che stavano facendo, dell'impatto che avranno poi quei disegni animati sulla societĂ  e sulle generazioni future.

Il cartone giapponese in Italia non ha avuto vita facile, Goldrake venne tacciato di violenza, di nazismo, di essere freddo, fatto al computer, diseducativo. Molti degli adulti di allora, chiusi nel loro bigottismo, non vollero vedere il messaggio insito nel cartone, i valori, l'amore per il prossimo, per la natura, per la terra, videro solo la "violenza", la guerra verso il diverso. Pare che ci fu addirittura una ottemperanza parlamentare contro Goldrake che cadde nel vuoto, ma che aiutĂ² ad allontanare un certo tipo di anime dai maggiori network nazionali per un bel periodo di tempo. Vi consiglio questo link molto approfondito per saperne di piĂ¹: qui

Tutto questo a distanza di 35 anni con la tv italica per lo piĂ¹ predominata da trash e urla fa veramente pensare.

Trovo che ci sia sempre stato una sorta di razzismo verso i cartoni giapponesi, ho visto opere snaturate del tutto, opere innocenti come Kimagure orange road (E' quasi magia Jhonny) in cui anche un semplice abbraccio venne tolto, rivoli di sangue censurati nei Cavalieri dello zodiaco, scene omesse da Lady Oscar. Questi tagli sono stati operati quasi sempre da Mediaset, che ha spesso avuto un modo molto opinabile di proporre le opere nipponiche, snaturandole, violentandole della loro originalitĂ , cercando di conformarle a un pubblico di infanti. PerchĂ© i cartoni per tantissimi anni sono stati considerati "prodotti per bambini", quando in realtĂ  nel loro paese di origine vengono suddivisi per generi e fasce d'etĂ  come ogni opera che si rispetti. Per fortuna negli ultimi anni le cose sono cambiate, c'è molto piĂ¹ rispetto verso l'integritĂ  delle opere e molte piĂ¹ persone competenti a trattare con questa forma di arte.

Goldrake per me è stato ed è una passione, amo tutto di questo anime, dal meraviglioso e melanconico protagonista, al robot, alle musiche, al character design di Shingo Araki che ha firmato, per me, le puntate piĂ¹ belle e intense. Credo che parte del successo di questo cartone in Italia sia dovuto anche al cast di doppiatori; voci  davvero di qualitĂ , cito Willy Moser, Armando Bandini, Rosalinda Galli, Emanuela RossiGiorgio Locuratolo, Fabrizio Mazzotta e soprattutto Romano Malaspina che ha saputo dare veramente vita al suo Actarus. Doppiaggio talmente azzeccato che alcune frasi sono diventate vere e propri inni generazionali, basta pensare ad:"Alabarda Spaziale!"

Festeggiamo quindi i 35 anni di Goldrake, opera di Go Nagai che nonostante l'immenso successo a oggi non ha ancora avuto una degna distribuzione in DVD a causa di problemi di diritti mai risolti.
Per fortuna la rete riporta a riva tante chicche, vi lascio quindi con questo video veramente raro in cui vediamo la prima presentazione assoluta di Goldrake a opera di Maria Giovanna Elmi, che insieme a Renato Rascel, conduceva un contenitore chiamato "Buonasera con..." Nello stesso filmato un singolare balletto eseguito da un inedito Dario Fo:



11 commenti:

  1. Ottimo commnento che conmdivido in pieno. Mi ha veramente infastidito, per esempio, il ridoppiaggio del daitarn 3 . Orribilante.

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  2. Dario fo osceno ora e osceno allora......quanti ricordi con goldrake....

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  3. In realtĂ  il Nuovo doppiaggio del Daitarn 3 è di granlunga piĂ¹ fedele all'originale nipponico, che del precedente anche se pur bello!

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  4. Dario Fo fuori luogo allora e fuori luogo oggi....

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  5. Concordo totalmente con l'autore, i cartoni animati giapponesi erano moderni, piu' che mai attuali ed allo stesso tempo struggenti e pieni di buoni sentimenti. Se non fossero esistiti avremmo perso qualcosa di importante, ancora oggi, devo molti aspetti della mia personalitĂ  a cio' che ho assorbito da questi piccoli capolavori.

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  6. che dire, ogni opera di Go Nagai è stata un capolavoro, dal Gaiking a Devilman.

    Ovviamente le sue opere maggiori furono Mazinga Z, Il Grande Mazinga e Goldrake, che proprio in questo ordine possono essere collegati. All'epoca di questo filmato avevo appensa 3 anni, percui non posso avere ricordi nitidi di quella presentazione, ma ricordo bene quando qualche anno piĂ¹ tardi la domenica a pranzo eravamo con tutta la famiglia davanti alla tv. Uno dei pochi cartoni che son sempre piaciuti anche ai miei genitori...

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  7. Niente da aggiungere, post perfetto e perfetti i commenti, Goldrake, Mazinga, Jeeg e coloro che sono seguiti hanno un angolino tutto speciale nei miei ricordi.
    Di certo, a pensare a ciĂ² con cui crescono i bambini di adesso per quel che concerne gli anime e la tv, mi ritengo fortunato.
    Saluti. :-)

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  8. Pensare che oggi ha fatto 40 anni! Il tempo vola...

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