"Mai come oggi gli uomini sono morti così silenziosamente e igienicamente e mai sono stati così soli."
Norbert Elias
Norbert Elias
Sono sempre stato affascinato dai personaggi complessi, dalle persone controverse, fatte di grandi alti e di grandi bassi, di tanta umanità. Marilyn è stata lasciata sola, sfruttata per la sua bellezza, per il suo talento, mai troppo amata, mai capita veramente.
Anche nella sua morte, come in quella di tante altre leggende, c'è un grande alone di mistero, a tutt'oggi tantissime cose non tornano; omicidio, fatalità, suicidio, si è parlato spesso di riaprire il caso, ma credo che certe realtà non le sapremo mai davvero.
Ultimamente è uscito un film che vi consiglio dedicato all'attrice, parlo di Marilyn, interpretato da una convincente Michelle Williams. La pellicola si ispira a The Prince, The Showgirl and Me e My Week with Marilyn; due diari scritti da Colin Clark, che raccontano le esperienze sul set de Il principe e la ballerina e dei giorni trascorsi in compagnia della Monroe.
Inoltre ci tengo a segnalare una mostra al Museo Salvatore Ferragamo di Firenze che ospita sino al gennaio 2013 una retrospettiva dedicata a Marilyn; ripercorrendone così il mito attraverso abiti, immagini, accessori e le scarpe che lo stilista fiorentino creò apposta per lei.
Questo post vuole essere un piccolo tributo a un'artista, ma soprattutto a una donna che se né andata troppo presto lasciando dietro di sé una leggenda immortale. Rest in peace Marilyn.
0 commenti:
Posta un commento