venerdì 13 dicembre 2013

24 curiosità su I 3 dell'operazione Drago


"E' come un dito puntato verso il cielo...e non guardare il dito o perderai tutta la celestialità della scena!"



Bruce Lee è scomparso da 40 anni, e voglio celebrarlo parlandovi del suo film più rappresentativo, quello che l'ha consacrato definitivamente a mito, mi riferisco a I 3 dell'operazione drago, in originale: Enter the Dragon.
Questa pellicola è stata davvero difficile per Lee per via di tutte le pressioni che ha portato essendo il coronamento del sogno di fare un film a livello internazionale, quindi il suo progetto più ambizioso, il lascito artistico, la possibilità di mostrare l'arte e la filosofia che lo caratterizzavano al mondo. Ma andiamo con le curiosità:

1 - Le riprese furono realizzate quasi tutte su un isolotto di Hong Kong dove maestranze cinesi ricrearono gli ambienti.

2 - Bruce Lee morì poco prima di poter vedere il film al cinema, che uscì in Cina il 26 luglio 1973, 6 giorni dopo la sua morte, mentre in U.S.A. il 24 agosto dello stesso anno.

La scena assente nella prima visione, da notare l'orrendo doppiaggio italiano. 

3 - Oltre due ore di ciak girati furono poi tagliati e perduti nella sala di montaggio. La versione DVD e Blu-ray, oggi circolanti del film contengono anche il "cappello" inedito di Lee che parla con l'abate del tempio (Roy Chiao) spiegando la sua concezione delle Arti Marziali; questa scena è totalmente assente nelle versioni per le sale del 1973.

4 - Nella scena in cui Lee affronta lo sfregiato O'Harra, Lee venne incidentalmente ferito dai cocci di bottiglia branditi dall'avversario (il campione di Karate Bob Wall). L'incidente provocò ritardi e una momentanea tensione fra Lee e Wall.


                                                                              

5 - Bruce fu anche morso dal cobra nella scena notturna, ma fortunatamente il rettile era stato deprivato delle ghiandole velenifere. Questo aneddoto lo conferma anche la vedova Lee nei contenuti speciali del Blu-ray, aggiungendo che così fortunatamente il marito ha potuto finire il film... che moglie premurosa.

6 - La primissima scena che Lee girò è quella in cui, arrivato sull'isola, prende possesso della sua stanza e chiede di vedere May Ling. Per alcuni giorni disertò il set con vari pretesti, per far pesare la sua importanza in un braccio di ferro con la produzione americana (ma anche con Raymond Chow, suo socio nell'impresa). Altre fonti dicono invece che Bruce disertò il set per ben due settimane a causa dello stress provocatogli dal fatto che il suo "sogno americano" si stesse concretizzando.

7 - Fu Lee a volere Lalo Schifrin come compositore, giacché Schifrin aveva composto anche la sigla del serial Mission Impossibile, del quale Bruce usava a volte ascoltare il 45 giri mentre si allenava per darsi più carica. Alcuni spezzoni di Enter the Dragon, appositamente ridoppiati e rimontati, sono visibili anche nel sequel apocrifo Tower of Death/Game of Death II/L'ultima sfida di Bruce Lee del 1980.

8 - Il film è a tutt'oggi considerato un cult, e uno dei migliori mai prodotti sul genere, per la bravura di Lee non solo nelle sue scene, ma anche per le coreografie dei combattimenti che egli curò di persona disegnandone anche gli storyboard come era solito fare. Ne fu anche coproduttore, cosceneggiatore non accreditato e diresse alcune scene aggiuntive con la troùpe cinese dopo che la troùpe americana ebbe finito.

9 - La pellicola è parzialmente ispirata al romanzo di Ian Fleming Dr No e al film che ne trasse Terence Young (Agente 007 - Licenza di uccidere). Han è ispirato al Dr. No di Fleming. Mentre per Tania, il produttore si riferisce alla Dragon Lady del vecchio fumetto Terry and Pirates.


          
10 - Tra gli stuntman compare un giovane Jackie Chan.

11 - In Italia uscì nel dicembre del 1973 e rimase in circolazione per quasi tutto il 1974.

12 - Fu il primo film di arti marziali in coproduzione con Hollywood, e il primo di tale portata con un cinese come protagonista! (Anche questo portò non poca tensione a Bruce).

13 - Il budget fu di circa un milione di dollari, cifra modesta per una grande produzione ma colossale per Hong Kong abituata a massimali di 100.000 a film, andò poi al 20° posto come maggior incasso nei soli USA.

14 - Il film ottenne molti primati: in Grecia fu proiettato per 14 anni! Nelle Filippine scalzò 007: una cascata di diamanti dal primo posto del box-office; Mentre nell'ex Jugoslavia, detenne per anni il primato di incassi.


15 - L'ìdea della sala degli specchi alla fine della pellicola viene direttamente da un film di Orson WellesLa signora di Shangai.

16 - Lee ritoccò ampiamente il copione, entrando in conflitto con lo sceneggiatore Michael Allin.  D'altro canto Bruce aveva un'idea precisa di come dovevano essere fatte le cose, e ciò provocò non poca tensione sul set.  

17 - Nel 1993, Il Times definì  I 3 dell'operazione Drago come Il via col vento di tutti i film d'azione.

18 - In Italia la pellicola uscì pochi giorni prima di un altro film con Lee, L'urlo di Chen terrorizza anche l'occidente, così ci furono due suoi lavori contemporaneamente al cinema come prime visioni!

19 - Proprio durante il doppiaggio di Enter the dragon, per la precisione il 10 maggio del 1973, Bruce Lee ebbe la prima seria avvisaglia della sua imminente fine, infatti durante un turno svenne , venne colpito da un edema cerebrale che i dottori riuscirono a far riassorbire tramite un farmaco chiamato Mannitol. Morì poi il 20 luglio del 1973 in circostanze similari a soli 32 anni.

20 -  Il ruolo di Kelly doveva essere inizialmente affidato al culturista e attore afro Rokne Tarkington, ma all'ultimo momento fu affidato al campione di Karate Jim Kelly (scomparso di recente) per l'indisponibilità di Tarkington. John Saxon inizialmente rifiutò il copione non credendo nel progetto, Lee poi lo convinse ad accettare ma Saxon preferì un alto salario forfettario (150.000 dollari) alla percentuale sugli incassi offertagli dalla produzione (decisione non molto lungimirante, visti gli introiti).

21 - Bruce Lee venne sfidato da un comparsa presente sul set, questa non credeva alle capacità atletiche dell'artista marziale e voleva a tutti i costi averne prova. Lee resistette per un po' alle provocazioni, ma quando venne chiamato "tigre di carta" invitò il giovane ad avvicinarsi, in 30 secondi, senza ferirlo, gli fece capire che era il caso di darci un taglio.

22 - Nel 2004 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti

23 - Il film doveva chiamarsi inizialmente Blood & Steel. Successivamente la Warner Brothers lo reintitolò come Han's Island, ma Lee fece pressioni in qualità di coproduttore (con la sua Concord Production) affinché il titolo divenisse Enter the Dragon (che era stato a sua volta il titolo al quale Lee aveva pensato per il suo precedente The Way of the Dragon, noto in Italia come L'urlo di Chen terrorizza anche l'Occidente, del 1972).



24 - Recentemente, per il 40ennale della pellicola, ne è uscita una versione rimasterizzata in Blu-Ray con molti contenuti speciali. Ve la consiglio!

giovedì 5 dicembre 2013

Playstation 4 fever!



Playstation 4 è tra noi, e ha fatto davvero il botto; uscita il 29 novembre già al lancio trovarla in qualche centro commerciale era un'impresa degna di Indiana Jones, visto che le console sono state vendute tutte su prenotazione, figuriamoci nella data odierna. Infatti pare che la nuova macchina dei sogni targata Sony abbia già superato le 2 milioni di unità vendute, bello che sino ad ora è uscita "solo" in America ed Europa, manca ancora il mercato più forte, ossia il Giappone, dove uscirà il 22 febbraio.

Dati alla mano, la nuova console Sony ha tutte le carte in regola per diventare un must. Tecnologicamente molto avanzata, si stima sia circa 10 volte più potente di PS3, rispetto alle precedenti generazioni è più simile come architettura a un PC, niente strani processori, niente colli di bottiglia, niente nuove tecnologie digitali, abbiamo una console pensata e fatta dai programmatori, creata prima di tutto per giocare, non a caso il motto di Sony al lancio è: "This is for the players", e si vede! Questa volta il costo della console è più abbordabile, PS3 all'uscita costava ben 599 € mentre PS4 costa 399 €. Siamo quindi di fronte alla console Sony di nuova generazione meno costosa di sempre. Ecco in parte spiegato il motivo di tanto successo, anche perché diciamolo, attualmente di games veramente "next-gen", ce ne sono sino a un certo punto, o meglio qualcosa, tipo Kill Zone e poco altro, ma secondo me ancora il gioco non vale la candela, tanto più che su PS3 stanno uscendo ancora tanti titoli interessanti.

La console si presenta esteticamente in un modo molto accattivante, ha una forma moderna e riesce a essere sottile nonostante contenga anche il trasformatore e un hardware di tutto rispetto; in particolare amo la chicca della barra luminosa che delimita la scocca dalla parte lucida a quella opaca e che ci avvisa quando la macchina è accesa, in standby o ha dei problemi cambiando colore. Il controller, detto anche Dualshock 4, è stato decisamente migliorato, più leggero, più ergonomico, a ora maggior "grip", con touch screen nella parte frontale, molto carina la chicca dell'uscita audio incorporata, indi alcuni effetti, di solito vocali, possiamo sentirli direttamente dal joypad, poi ci si può collegare il jack per ascoltare direttamente la musica dal pad oppure per parlare con gli altri giocatori o per impartire comandi vocali alla Playstation; unico neo, la batteria dura circa la metà del precedente Dualshock, a causa probabilmente del led presente nella parte frontale.


Il menù del sistema operativo è stato snellito, e ricorda molto quello del PSN, è molto veloce e reattivo. Il tempo di installazione dei giochi è veramente molto veloce, al di là delle mie più rosee aspettative. Nota di demerito per i Blu-ray 3D, al momento non supportati dalla console, ma spero in un prossimo aggiornamento.
Ok, non è mia intenzione in questo post parlare troppo delle specifiche tecniche, non è certo il mio ambito, né mio interesse, ci sono altri siti per questo.
Sono rimasto un po' basito in questi giorni osservando il web, e la situazione che si è creata intorno a questa nuova console. Capisco che l'abbrutimento umano sia arrivato a livelli considerevoli, ma devo dire che c'è sempre da stupirsi in negativo. Ho saputo che, nella tanto rigorosa Svizzera, c'è stata una rissa per accaparrarsi la nuova console Sony, se non mi credete vi posto il link alla notizia: QUI
Anche in Italia ci sono stati vari tafferugli, tanto che oggi un commesso di Auchan mi ha confidato di temere di "prenderle" , ma dico prenderle per una console?? Anche no.
Nella tanto lodata Germania ci sono stati deliri di massa collettivi proprio nel day one, vi posto un video, tanto per:


A parte l'organizzazione che manco Topo Gigio davanti al formaggio, ma si possono vedere certe scene?



Vabbé, a parte queste mie considerazioni, direi che Playstation 4 ha tutte le carte in regola per dare del gran filo da torcere alla concorrenza, ora vedremo se sarà un fuoco di paglia o cosa, visto che poi penso che siano le esclusive a fare la maggior parte del lavoro, ma su questo lato ho pochi dubbi perché gli studi interni Sony fan veramente paura. Consiglio in ogni caso di aspettare a comprare questo nuovo feticcio tecnologico, a parte la frenesia attuale che c'è, vi risparmiate lo stress per cercarla, e ora non c'è nemmeno tantissimo a cui giocare e quindi a meno che non siate veramente appassionati direi che si può benissimo attendere sino al nuovo anno... scritto questo... dov'è cavolo è la mia PS4?



Aggiornamento: mi è arrivata in 24 ore grazie al sito di Gamestop, veramente veloci, ve lo consiglio!