lunedì 22 novembre 2010

Fist of the north star - Ken's Rage


Fist of the north star ken's rage

 


Il 5 novembre è uscito col titolo di Fist of the north star Ken's Rage nientemeno che il gioco di Kenshiro. Il famosissimo Manga che ha spopolato per anni anche da noi finalmente vede una sua versione videoludica in "alta definizione", ma gli autori Koei sono riusciti a trasportare l'atmosfera dell'amatissima serie? Si e no, ma andiamo con ordine. La versione testata è quella Playstation 3, a quanto so non differenzia molto da quella Xbox 360, indi le mie considerazioni valgono per entrambe le versioni.


Prima di tutto lo stile di gioco è molto simile a Dynasty Warrios, una serie Koei molto famosa in Giappone, quindi un picchiaduro a scorrimento, direi l'ideale per Kenshiro. La cosa interessante è che è presente una certa crescita del proprio personaggio, infatti mazzolando a destra e manca avversari si accumulano degli skill point da spendere poi nell'apposito menù dei merdiani per far progredire il proprio personaggio.


All'inizio infatti Ken è piuttosto "goffo", ma andando avanti nel gioco le mosse e le abilità del nostro eroe si fan sempre più corpose. Il gioco cerca di riprendere i punti salienti della prima serie dell'Anime/Manga, per capirci sino allo scontro finale con Raoul.


Mancano alcune parti ma i personaggi principali sono presenti, senza contare che sono selezionabili, indi si può rivivere l'epopea di Rey piuttosto che di Toki. I personaggi sbloccabili sono Mamiya, Rey, Toki, Jagger, Souther, Shin e Raoul. Nel Playstation store attualmente sono disponibili dei costumi alternativi per i personaggi, ma a breve dovrebbero arrivare anche altri personaggi da scaricare a pagamento, quasi sicuro Cuori.
Il gioco ha doppio audio, Giapponese e Inglese, vi consiglio caldamente il primo, veramente ben fatto e isottotitoli in italiano. La storia viene raccontata attraverso video e dialoghi durante il gioco.

Tra le modalità di gioco c'è la storia, per rivivere appunto le gesta viste nel Manga, e la modalità sogno, questa molto interessante, in pratica storie totalmente inventate in cui l'epopea originale viene stravolta a favore del gameplay. Il gioco si presenta più tattico infatti bisogna conquistare le basi nemiche con i propri alleati facendosi strada tra i nemici a colpi di Hokuto o Nanto, a seconda del personaggio scelto. Da notare che la modalità sogno si può giocare in due, purtroppo non on line, e questa è una delle grosse mancanze del gioco.





ken rage



Tornando al gameplay capiterà spesso di dover salvare gli abitanti dei vari villagi dai predoni, se riuscite a farlo sbloccate uno dei sette obiettivi che ci sono in ogni stages, sette come le stelle del carro dell'orsa maggiore che guida il nostro fido Ken, vi sconsiglio comunque di arrivare al boss con tutti gli obiettivi sbloccati perché il quick time event diventa qualcosa di assurdo.

La longevità è veramente buona, solo per finire la modalità principale ci vogliono una 20ina di ore, per completare tutto senza portare i personaggi al massimo del loro livello almeno 50ore, e di questi tempi con i giochi che durano sulle 10 ore direi che è un grandissimo risultato.
La grafica ha punti molto altalenanti, i personaggi principali sono piuttosto buoni, anche se le animazioni non sono sempre eccelse, le texture sono veramente bruttine, alcune proprio da PS2! Anche i fondali non spiccano per ispirazione, ok che siamo in un mondo post atomico ma un minimo di inventiva in più non avrebbe guastato, senza contare che la realizzazione degli stessi lascia alquanto a desiderare. Molto carini invece i soldati, non di tantissime tipologie ma le varie animazioni di quando esplodono o chiedono pietà spaventati dalla forza del nostro eroe di turno è veramente pregevole, per non parlare del sangue, infatti questo gioco è decisamente violento, com'è giusto che sia!

Nota di demerito per il sonoro, veramente scialbo, musiche rock poco ispirate, a parte qualche traccia più incisiva di altre, indi niente tratto dall'Anime se non You a Shock in una versione remix molto gradevole. Insentibile il rumore delle moto, si perché ogni tanto capita di trovare questo mezzo di trasporto per muoversi nei vari stages, che comunque si presentano piuttosto grandi, peccato che anche qui la gestione del mezzo è poco godibile.

Molto spettacolari le varie mosse speciali, riprodotte in modo fedele e coerente con la storia originale, gli stili dei vari personaggi sono resi benissimo, così se da una parte abbiamo la potenza della scuola Hokuto, capace di far scoppiare chiunque in pochi secondi, dall'altra abbiamo l'eleganza dello stile Nanto, capace di affettare qualsiasi malcapitato.

Ho letto varie stroncature a questo gioco, e mi dispiace vedere che la gente si ferma troppo spesso all'apparenza, alla grafica, vi assicuro che il divertimento che offre il titolo è molto alto, massacrare orde di soldati a colpi di "Uattà" non è mai stato tanto godurioso, certo per taluni potrà essere un pò ripetitivo, ma in un picchiaduro cosa dobbiamo aspettarci se non menare ogni cosa che si muove?

In conclusione direi che ken's rage è sicuramente uno dei giochi migliori, se non il migliore, su Ken il guerriero, ma che ha dei difetti non da poco, indi lo consiglio solo a chi ama veramente Ken e i picchiaduro, soprattutto a quelli di vecchia data come me, cresciuti a pane e Double Dragon, per gli altri direi di provare prima la demo sullo store, almeno potete farvi un'idea molto a grandi linee del game.

 

lunedì 8 novembre 2010

Michael Jackson, il nuovo album!


Michael




A circa 500 giorni dalla morte di Michael Jackson arriva il suo primo album di inediti postumo. Che dire l'emozione da parte mia non è certo alta, ma Sony sta facendo tutto secondo una buona strategia di mercato, l'importante è che se ne parli? bene così sia.

L'album si chiamerà "Michael" e uscirà il 14 dicembre preceduto dal singolo Hold My hand, un duetto con Ankon che dovrebbe veder luce nelle prossime settimane e che i più attenti han già trovato in rete da diverso tempo. Intanto sul sito ufficiale del cantante si può ascoltare una delle traccie che sarà presente nel cd, trattasi di Breaking News, messa in rete proprio oggi, 8 novembre, con non poche polemiche.

Infatti già la famiglia del cantante sta osteggiando l'uscita di questo disco di inediti perché sostiene che in più parti a cantare non sia Michael Jackson, e in effetti ascoltando Breaking news i dubbi verrebbero a chiunque, dire che sia veramente Jackson quello che canta è molto difficile. Non a caso sui twitter dei vari famigliari di Michael e dei collaboratori si sta scatendando di tutto, smentite sopra smentite, chi indignato assicura giustizia, chi invece scrive che quello che canta è indubbiamente il re del pop.

Molto probabilmente tutto questo fa parte di una mera operazione marketing, Sony è riuscita nell'intento di far parlare, far discussione, e anche se molti fans promettono di boicottare l'album in uscita credo che ci saranno altrettanti nuovi acquirenti curiosi di sapere se nel disco canta o no mister Jackson.

Dal canto mio sono piuttosto disgustato da questa situazione, Michael meriterebbe sicuramente un trattamento più rispettoso, mi riservo di ascoltare l'album per dare un giudizio definitivo, ad oggi posso dire che non ci siamo proprio, a cominciare dalla copertina sino e soprattutto a Breaking news.

Stay tuned per ulteriori news, intanto vi lascio alla contestata canzone, Michael o non Michael, a voi l'ardua sentenza: