lunedì 28 gennaio 2008

Wall-E Trailer

Wall-E





Il 17 giugno uscirà il nuovo film Pixar, Wall-E , da noi dovrebbe vedere la luce con ogni probabilità a metà autunno. Il film sarà diretto da Andrew Stanton, già autore del bellissimo Alla ricerca di Nemo.

Ambientato nel 2700, la pellicola ha per protagonista un robot chiamato appunto Wall-E, simpatico robot spazzino  con il compito di ripulire la terra dai rifiuti lasciati dagli esseri umani.

Da quello che ho potuto vedere il progetto pare interessante, anche se le somiglianza tra Wall-E con Numero 5 di Corto circuito è abbastanza imbarazzante.
La cosa curiosa è che che la prima parte del film sarà quasi totalmente muta. Una bella scommessa da parte di Pixar che sembra sempre più leader nel campo dell'animazione digitale.







 




domenica 27 gennaio 2008

mercoledì 23 gennaio 2008

The war at home

The war at home



The war at home penso sia una delle migliori sit-com degli ultimi tempi, molto fresca e veloce.
Nonostante non sia proprio un format originale, riesce sempre a divertire molto dissacrando i classici della famiglia bene.

La trama parla di una famiglia media come tante i cui genitori, Vic e Dave, hanno un solo obiettivo: riuscire a mandare i tre figli all'università senza dipendenze da droghe o premature gravidanze. Il nucleo è composto dalla sedicenne Hillary, che si definisce ancora vergine dal punto di vista strettamente tecnico, ma che dà i suoi bei grattacapi ai genitori per via di flirt sempre più improbabili, Larry classico nerd appassionato di fumetti, spesso in compagnia del suo fedele amico Kenny (segretamente gay e innamorato di lui), ed infine il più giovane, Mike, un tredicenne tutto ormoni e videogame decisamente sveglio per la sua età.

Creata da Rob Lotterstein, già autore di serie come Ellen e Will & Grace, The war at home è composta da 44 episodi. La sit è stata interrotta dopo 2 serie nel maggio del 2007. Forse i toni spesso sopra le righe non sono andati propriamente a genio ai perbenisti Americani.

Il programma va in onda
dal lunedì al venerdì alle 19 su Italia1. Un plauso a loro visto che spesso propongono serie interessanti non preoccupandosi molto che siano "politically correct".

Il mio personaggio preferito è senza ombra di dubbio il padre della famiglia, Dave Gold, ma anche il resto del cast non scherza!

Speriamo che in America si ravvedano e che si possano vedere nuove puntate della guerra in famiglia più divertente della tv!







lunedì 21 gennaio 2008

Soffio

Soffio






Kim Ki-duk è uno dei registi più innovativi degli ultimi anni, i film che dirige sono spesso di difficile interpretazione, un pò come un sogno... I suoi personaggi vanno spesso incontro alla vita con muta disperazione. La non formazione cinematografica, il suo vissuto, la predisposizione per la pittura, lo rendono uno degli autori più innovativi degli ultimi anni.

Soffio è l'ultimo film del regista coreano che dopo il non brillantissimo Time torna a regalarci emozioni, anche se rispetto ad altre sue pellicole siamo ancora sotto tono.

Yeon, una giovane moglie tradita dal marito, sente alla tv la notizia di un condannato a morte che tenta il suicidio per l'ennesima volta, decide di incontrarlo in carcere per regalargli l'ultimo soffio di vita, per scappare dalla sua brutta situazione famigliare.
Yeon, continuerà ad andare a trovare l'uomo in cella attacando ai muri enormi fogli rappresentanti le diverse stagioni iniziando dalla primavera il momento della (ri)nascita adeguandosi alla stagione anche dal punto di vista dell'abbigliamento e cantando una canzone adatta all'occasione ad ogni visita.
Amore, morte, disperazione, gelosia, si fondono insieme in un alternarsi di sentimenti e di "stagioni" rappresentate bene dagli incontri della donna tradita con il carcerato che tenta ogni volta di vivere queste visite con la massima intensità possibile nonostante le gelosie dei suoi compagni di cella.
Lo stesso Kim Ki-duk appare nel film, specchiato dai monitor che scrutano le breve visite di Yeon al condannato, decidendo ogni volta la loro durata, mostrandoci l'alternanza degli stati d'animo e delle situazioni che affligono i protagonisti della pellicola, una specie di "regia nella regia".

Se volete avvicinarvi al regista forse questo film non è il più adatto, ma comunque sia se cercate qualcosa che vi tocchi intimamente, qualcosa di innovativo, guardate Soffio senza remore.





venerdì 18 gennaio 2008

Maison Ikkoku live drama

Maison Ikkoku live drama



In Giappone si sta affermando sempre di più la tendenza di realizzare versioni "live" di Manga e Anime di successo. Fra gli esempi più famosi cito le serie televisive *drama* di Ace wo nerae (Jenny la tennista), GTO, i film di Devilman, Kyashan, Nana, Death Note.

Ora è il turno di una serie intera dedicata a Maison Ikkoku della grande Rumiko Takahashi.


Negli anni oltre all bellissimo Anime si è visto anche un live action decisamente di scarsa fattura ispirato alla Maison.
Uscito nel 1986 con pochi fondi e con personaggi decimati. Il film dal vivo è stato un tentativo abbastanza debole di rendere le magiche atmosfere della Takahashi, non parliamo poi degli attori, fisicamente davvero molto lontani dalle controparti disegnate.
A difesa del film c'è da dire che in 2 ore è decisamente difficile riassumere una serie lunga come Maison Ikkoku.

Ed ecco che fiinalmente a distanza di oltre 20 anni arriva una serie televisiva dal vivo per acontentare tutti gli innumerevoli fans di Maison Ikkoku.
Questa volta, il budget a disposizione è più alto e gli attori mi sembrano quasi tutti piuttosto azzeccati, a parte Yozuya, decisamente troppo vecchio!
Anche la ricostruzione degli interni è piuttosto curata e le sceneggiature prendono spunto direttamente dagli episodi del manga.

Inutile dire che mi sono innamorato di Misaki Ito, l'attrice che interpreta Kyoko!
A questo punto spero tanto in un drama ispirato a Lady Oscar, oppure a Lamù.

Vi lascio con qualche video tratto dalla nuova serie:





 







giovedì 17 gennaio 2008

Vincent di Tim Burton

Vincent



Eccovi il primo cortometraggio di TIm Burton, Vicent, ideato nel 1982 con la tecnica della stop motion tanto cara poi al regista, vedi The Nightmare Before Christmas e La sposa cadavere.

Curiosamente è stato fatto con i soldi ottenuti dalla Disney come buona uscita.
Il corto viene apprezzato dalla critica, vincendo due premi al Chicago Film Festival ed uno, quello della critica appunto, al Festival di Animazione di Annecy nel 1983.
Vi posto la versione Italiana, anche se quella originale ha la voce fuori campo del grandissimo Vincent Price!







lunedì 14 gennaio 2008

Il giorno in più

Il giorno in più



"La vita non è ciò che ci accade, ma ciò che facciamo con ciò che ci accade..."





Fabio Volo scrittore è per me una gradita sorpresa, e nonostante qualche mia perplessità iniziale mi sono trovato subito coinvolto dal suo ultimo libro.

La solita monotonia della vita quotidiana rotta da una sconosciuta, scandita dai viaggi insieme sul tram senza parlarsi, con giochi di sguardi e sorrisi più o meno espliciti. Una storia che parla di amore, di persone, di vita, scritta per i 30enni di oggi da un 30enne di oggi.

La difficoltà di amare, di darsi veramente è il tema principale del libro. Si intravedono molte note autobiografiche nella storia, non mancano momenti di riflessione e momenti più leggeri.

Devo dire che il libro mi è piaciuto molto, alla faccia degli snob che storcono subito il naso di fronte a un personaggio famoso "leggero" che scrive libri e ha successo.


Personalmente avrei approfondito di più alcune riflessioni del protagonista, d'altro canto sono quasi sempre le parti più interessanti del libro, ma per il resto il tutto funziona piuttosto bene, a parte qualcosa che avrei sinceramente risparmiato, tipo qualche rapporto occasionale del protagonista poco coerente con il resto del racconto, non voglio spolerare ma capirete se leggerete il libro.



Comunque sia le cose semplici arrivano subito al cuore delle persone e credo che questo libro abbia il pregio di toccare le giuste corde dell'animo umano e di raccontare dubbi e sensazioni che tutti noi viviamo scadendo poco nel banale, cosa non da poco direi.






martedì 8 gennaio 2008

Bruce Lee rinascita di un mito

Legend of Bruce Lee




A 35 anni dalla sua morte Bruce Lee continua a far parlare di sè in un modo o nell'altro.

Non a caso In occasione delle Olimpiadi di Pechino del 2008 la televisione di stato Cinese sta pensando di far rivivere la leggenda del piccolo drago attraverso una serie tv di 40 puntate che oltre a ripercorrere la vita di Lee, aiuterà la gente ad avvicinarsi alla cultura e allo stile di vita cinese.

La serie televisiva avrà un ottimo budget e si intitolerà The legend of Bruce Lee, verra girata nella città di Shunde, nella provincia meridionale di Guangdong, città natale dei genitori di Bruce oltre a ospitare il primo museo dedicato al grande maestro di arti marziali. 
L'attore che avrà l'onere di impersonare Lee sarà Chan Kwok-Kwan, e devo dire che almeno fisicamente ci siamo molto. Dal trailer non mi sembra che ci si debba aspettare chissà che opera d'arte ma per me che sono un grande fan del piccolo drago è sempre una bella notizia:











Intanto si vocifera che il regista Rob Cohen, già autore 13 anni fa del film Dragon La storia di Bruce Lee, sia intenzionato a riprendere in mano la leggenda del piccolo drago con una nuova pellicola, questa volta però a impersonare Lee non ci sarà più un attore ma sarà ricreato al computer dai maghi della Digital Domain.

Un progetto che mi pare interessante, penso l'unico modo per rendere veramente giustizia al grande Bruce, vedremo che ne uscirà.

venerdì 4 gennaio 2008

L'allenatore nel pallone 2

L'allenatore nel pallone 2




Mi sembra giusto iniziare il nuovo anno con un post altamente culturale, spero apprezzerete tutti il mio voler elevarmi dalla massa. :D

Torna l'11 gennaio nelle sale Italiane il grande allenatore Oronzo Canà ne "L'allenatore nel pallone 2" di Sergio Martino già regista del 1 capitolo, che segna dopo 23 anni il ritorno al cinema di Lino Banfi. Nel cast campioni come Totti, Del Piero e Materazzi.
Il mister della Longobarda non allena più da vari anni. Ora ha un’azienda agricola e produce olio d'oliva. Canà può solo sognare di allenare una squadra, ma una sera l'ex mister è invitato ad una trasmissione sportiva...
Questo l'incipit dell film, se è il caso o meno di riportare al grande schermo il buon Oronzo lo scopriremo solo vivendo, certo è che è un periodo di "grandi" revival e questo fa pensare a una povertà di idee del nostro cinema.



Beccatevi il trailer e speriamo di non rivedere Alvaro Vitali nei panni di Pierino!