martedì 29 agosto 2006

SPIDERMAN 3 SI TORNA IN SCENA!




Spiderman




da MTV.IT



"Altro che supercattivi e 'voli' fra i palazzi di New York: "Spider-Man 3" è povero d'azione. Questo l'impietoso risultato dei test audience fatti negli States. Risultato: il regista Sam Raimi riporterà sul set Tobey Maguire, Kirsten Dunst e James Franco per girare nuove scene e predisporre un differente montaggio.
La notizia è arrivata grazie alle parole di James Franco, che parlando con quelli di MTV Usa ha confessato che le nuove riprese si terranno probabilmente il mese prossimo. "Sam Raimi vuole più azione" è stato il laconico commento dell'attore californiano.

"Spider-Man 3" uscirà nelle sale di mezzo mondo all'inizio di maggio 2007 (in Italia il 4). Significa che c'è tutto il tempo per lavorare con calma e confezionare il film che tutti si aspettano, cioè una pellicola di prima qualità".


Attenzione la notizia è stata smentita da Sony, pare che non sia avvenuta nessuna proiezione in anteprima  e che Sam Raimi voglia richiamare il cast per rigirare una sola scena.





Da tutto quello che si era capito della trama del film non avrei mai detto che potesse uscirne una pellicola "povera d'azione". *Quelli che non sanno di cosa sto parlando clicchino qui.*


Bè, non possiamo far altro che fidarci del giudizio di chi ha visto l'anteprima, confido in Raimi e spero che non faccia una gran cacata modello Batman Forever!
Sempre nei giorni scorsi si sono rafforzate le voci secondo cui si gireranno altri 3 film di Spiderman sempre a opera di Raimi e si spera dello stesso cast di attori, vedremo.


Intanto dobbiamo aspettare "solo" il 4 maggio 2007 per poter vedere questo 3 episodio, infatti per una volta non vedremo il  film con il solito ritardo di qualche mese ma in contemporanea mondiale!!

Già che ci sono vi posto una chicca, chi è abbastanza vecchio per ricordarsi questa sigla?









E per chi vuole essere sempre aggiornato eccovi il link al blog ufficiale del film: Qui

mercoledì 23 agosto 2006

lunedì 21 agosto 2006

CARS - MOTORI RUGGENTI



Cars





Ieri ho visto l'anteprima di questo gradevole film Pixar.


John Lasseter, regista già dei primi 2 Toy Story e di A Bug's Life , torna con il suo stile inconfondibile, prima ha reso vivi dei giocattoli ora delle macchine... Esperimento non propriamente originale ma sicuramente ben riuscito in questa pellicola che riesce a colpire emotivamente nonostante la perfezione maniacale in cui il tutto viene reso su schermo.
La cura dei particolari è veramente incredibile e si notano molto i miglioramenti che la Pixar ha fatto nel campo dell'animazione con il computer!
Niente è lasciato al caso, dal più piccolo graffio presente sullla carrozzerie delle auto agli effetti di luce, mai ho visto tanta cura nel dettaglio in questo genere di film!
 
La trama  parla di una giovane macchina da corsa, Saetta McQueen, all'inizio del film semplicemente
un'arrogante promessa dell'automobilismo, con il proseguo della pellicola arriva tramite una
serie di fortunose circostanze a scoprire i veri valori della vita, quali amore e amicizia.

Un film apparentemente semplice ma che offre ottimi spunti di riflessione, la velocità con cui corre la vita spesso ci fa dimenticare di quanto sia bello osservare un bel paesaggio o vivere una vita meno frenetica e ricca ma piena di valori... e questo film vuole ricordarci tali valori nonostante possa sembrare un freddo prodotto tecnologico.

Molto bella la colonna sonora, spazia dal country al rock e ben si amalgama alle varie scene, poi per fortuna non è stata "italianizzata" come al solito!
Bellissime le varie citazioni sia di film Pixar precedenti sia di personaggi famosi come Jay Leno o Shumacher.

Buono il doppiaggio che contribuisce a rendere i personaggi ben caratterizzati, anche se da questo punto di vista non c'è niente di originale, ci sono i soliti stereotipi.

A dire il vero tutto il film non è esattamente originale ma è importante come il tutto viene interpretato e realizzato e direi che la Pixar ha fatto centro anche questa volta anche se mi piacerebbe vederla osare un attimo di più.



Comunque sia, sono uscito dalla sala piuttosto soddisfatto per cui ve lo consiglio, d'altro canto difficilmente la Pixar ci ha mai deluso.. o sbaglio?

mercoledì 9 agosto 2006

I LIBRI DI TAKESHI KITANO

Ieri sono andato in libreria e ho visto che il Giappone e in generale l'oriente, sta prendendo sempre più piede in Italia, la cosa non può che farmi piacere!



Tra i vari libri, ne ho visti ben 3  sul mitico Takeshi Kitano.
Uno è un interessante raccolta di sceneggiature che vanno da Hana-bi a Brother, la cosa bella è che ci sono tutti i disegni fatti da Kitano presenti in Hana-bi, quelli realizzati durante la convalescenza per l'incidenze motociclistico del 94 per capirci. La grafica è molto buona, con bellissime foto ed è in grande formato, certo sinceramente avere le sceneggiature dei film non è che mi alletti particolarmente ma è comunque un segnale positivo su quanto sta prendendo piede in Italia il cinema orientale.










Un libro molto interessante, uscito ormai 4 anni fa, è "Asakusa Kid".
Takeshi Kitano racconta in questo libro i suoi esordi come comico in un locale di strip nel quartiere Asakusa di Tokio. Episodi ridicoli, che costituiscono anche l'omaggio commosso alla figura del suo maestro, il severo e burbero Fukami. Un libro veramente gradevole che vi farà apprezzare ancora di più la figura di questo mitico regista! Vi farà capire molto meglio anche i suoi film tra l'altro lo trovate anche a poco quindi non lasciatevelo sfuggire!







Invece "Nascita di un guru" è appena uscito e non ho ancora avuto modo di leggerlo ma lo farò sicuramente, la storia mi pare interessante:

Kazuo è messo proprio male: ha appena perso il lavoro, la sua ragazza lo ha lasciato per un altro e, per di più, è tormentato internamente da grandi interrogativi metafisici. Quando, per caso, si imbatte in una strana comunità religiosa che fa riferimento a un guru, si aggrappa disperatamente ad essa come a una scialuppa di salvataggio nel mare in tempesta. Ma le cose non vanno completamente lisce. Il capo della setta non è del tutto a posto e il suo assistente è un cinico senza scrupoli. I seguaci, dal canto loro, sembrano cercare l'elevazione spirituale nei bar e nei bordelli. Non fa niente. Kazuo, imperterrito, decide di proseguire per questa strada. Ma il destino ha in mente grandi cose per lui, in men che non si dica gli eventi prendono una strana piega e lui si ritrova a occupare un ruolo assolutamente inatteso...

Bene, bene, e dopo avervi consigliato qualche libro ne aproffitto per augurare a tutti voi delle belle vacanze, nel fine settimana partirò pur io,*miracolo!* mi raccomando fate i bravi e non spammate troppo il blog! ;-D

Ah se volete saperne di più sul mitico Takeshi Kitano vi consiglio questo link: http://it.wikipedia.org/wiki/Takeshi_Kitano







venerdì 4 agosto 2006

TEKKEN DARK RESURRECTION – GOKUMAKAIMURA


Finalmente le Killer Applications arrivano sulla piccola di casa Sony!
Partiamo da Tekken, veramente impressionante questo gioco, mostra prima di tutto la migliore grafica MAI vista su PSP, e ciò non è poco, dei dettagli incredibili e una grandissima fluidità, non a caso gira a 60 frames al secondo!
I fondali sono spettacolari, molto evocativi, c'è anche una buona interattività con i medsimi, il che non è certo male.
Le musiche sono fantastiche, ai livelli di capolavori come Soul calibur.
La giocabilità la solita della saga con qualche miglioria rispetto a Tekken 5 uscito su ps2., certo che personalmente il gioco in linea non mi fa impazzire, preferisco sicuramente la libertà di altri titoli Namco, ma c'è da dire che questo è un titolo che va sicuramente giocato, tra l'altro è assolutamente incredibile vederlo girare su PSP.



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I personaggi da scegliere sono da subito 35, 2 in più rispetto a Tekken 5, ognuno con la sua bella sequenza finale in Full motion e personalizzabili con accessori che si possono comprare a mano a mano che si gioca.



La stupenda cover Giapponese





Si sbloccano poi filmati vari, minigiochi e c’è un interessante Dojo mode, che è una sorta
di mission mode ad aumentare la già lunga longevità del titolo.
Devo dire senza nessunissimo dubbio che questo è Il miglior picchiaduro 3D esistente per PSP e probabilmente per qualsiasi altra console portatile, e penso che lo resterà per moooolto tempo ancora, a meno che di un Soul calibur portable…. Il che non sarebbe affatto male eh!


Inutile ribadire che ve ne consiglio l'acquisto, soprattutto se siete amanti dei picchiaduro come me.






Nota curiosa, nella versione giapponese troverete una copertura per il d-pad della psp, notoriamente le diagonali in questa console non sono sempre il massimo, anche se non ne ho sentito particolarmente bisogno in questio gioco, comunque sia ottima l’idea di Namco, tra l’altro anche Capcom usa fare lo stesso negli ultimi giochi, vedi la versione Asia di Goku Makaimura:








Vi lascio il link del sito ufficiale dove potrete trovare vari video per farvi un’idea della magnificenza del gioco.




http://www.tekken-official.jp/tkdrpsp/movies.html


 









Gokumakaimura aka Ultimate Ghost n'Goblins









Che dire aspettavo un seguito alla saga di Ghost n’Goblins da 15 anni e l’attesa è stata ripagata ampiamente!
Il nostro Arthur è sempre alle prese con la solita sfilza di demoni e come sempre la sua principessa è stata rapita.
Questa volta ad aiutarlo ci sono nuove abilità nuove armi e 6 armature molto potenti!
Che dire, l’atmosfera dei vecchi capitoli c’è tutta, il gioco si sviluppa sempre con la visuale che conosciamo ma è fatto interamente in 3d, l’effetto è molto buono, ricorda da vicino Megamen Hunter X superandolo ampiamente!



I particolari che si notano giocando sono incredibili i fondali sono qualcosa di meraviglioso, i mostri di fine livello molto ispirati, di una bellezza devastante, per non parlare degli effetti di luce, finalmente una Capcom a livelli incredibili, d’altro canto il designer di questo gioco è lo stesso dei primi 2 capitoli e si vede tutto!



Purtroppo nessuna foto può rendere l’idea di quello che è visivamente questo gioco, ma vi assicuro che è qualcosa di devastante!









Gli agenti atmosferici interverranno pesantemente nel gioco, ve ne accorgerete soprattutto nel secondo capitolo, dove, tuoni pioggia e vento la fanno da padroni influenzando il vostro già disastrato cammino.




Questo capitolo a differenza degli altri ha una componente di ricerca molto forte, ci sono passaggi segreti e streghe con cui dovrete avere a che fare per avere nuove abilità.
L’inventario non si era mai visto negli altri episodi e man mano che giocherete vi accorgerete che il titolo è molto più profondo di quello che può apparire nelle prime battute.
Sarete costretti a ritornare sui quadri già fatti per recuperare oggetti che prima vi era impossibile raggiungere, per fortuna esistono delle chiavi che vi permettono di tornare in qualsiasi punto del gioco sacrificando un po’ di mental points, si perché in questo capitolo le magie le potete fare solo sacrificando energia mentale.
Questo capitolo per capirci è molto più simile a Demon Crest per SuperNes o a Castlevania piuttosto che a qualsiasi altro Ghost n’ Goblins e questo non è certo un difetto, visto che alza di molto la rigiocabilità del titolo.
Certo alla lunga può diventare frustrante girare e rigirare per trovare il tal oggetto ma è da mettere in conto se siete fans della serie,  d'altro canto gli altri episodi andavano finiti 2 volte di fila!


Le musiche sono molto buone anche se a volte tendono a essere ripetitive, alcune mi hanno ricordato i migliori Castlevania così come molti fondali.









Subito salta all’occhio che avete 3 opzioni di gioco, potete giocare alla modalità beginner, a quella original, che sicuramente è la migliore e all’arcade.




Nella Beginner e nell’orginal ogni volta che morite continuate dal punto dove siete arrivati e avrete un energia dell’armatura, cosa che a livello arcade non c’è, infatti sarà esattamente come giocare ai vecchi capitoli, quindi punti di restart molto lontani dal punto dove morite… francamente non so se esista essere umano che abbia finito questo gioco a livello arcade, ne dubito fortemente.
Il gioco infatti è di una difficoltà a volte veramente frustrante, ve lo dice qualcuno che ha finito tutti i vecchi capitoli, l'episodio per SuperNes in confronto era una passeggiata ed è tutto dire!
Non aspettatevi un gioco semplice nemmeno ad Original perché il livello di sfida è dei più ostici.


Vi consiglio di armarvi di moooooooolta pazienza perchè rischierete di lanciare la PSP al muro, ma nonostante questo vi assicuro che ne vale veramente la pena,  il gioco è monumentale, stupendo!
Grande Capcom, finalmente dopo tanti remake dopo tanti ricicli e collection ci hai ripagato con un gioco all'altezza della tua fama!


 


Sito ufficiale





Link per le immagini:













mercoledì 2 agosto 2006

SONY ACCUSATA DI PUBBLICITà RAZZISTA

In seguito al lancio della PSP bianca, la Sony ha diffuso questo manifesto:




cliccate per ingrandire


Risultato? Ritiro dei cartelloni e scuse da parte di Sony davanti alle accuse di razzismo...

E se il cartellone rappresentava la situazione inversa si sarebbe alzato lo stesso polverone?

Onestamente non credo e trovo esagerata la cosa, la pubblicità e il marketing da sempre osano, basta vedere Oliviero Toscani, il razzismo, in questo caso, sta negli occhi di chi guarda...
Almeno a mio parere!